Dai vari bonus erogati dal governo al fai da te, dalla scelta dei fornitori giusti alla capacità di concentrare risorse ed energie su quelli che rappresentano aspetti fondamentali e irrinunciabili del proprio progetto di vita: in questa guida andremo ad analizzare soluzioni e metodi per razionalizzare i costi e massimizzare il risultato.
Come risparmiare nell'organizzazione di un matrimonio: bonus sposi e consigli
Pronunciare il fatidico sì nel cuore di una giornata perfetta è il sogno di molti ma spese e organizzazione scoraggiano sempre più spesso le giovani coppie.
Interessanti spiragli sembrano provenire dal Bonus Sposi 2023. Anche se il governo non ha ancora stabilito le precise modalità di fruizione, la proposta di legge parla di requisiti piuttosto larghi come un'età anagrafica della coppia inferiore a 35 anni, ISEE non superiore a 23mila euro e la tracciabilità delle spese effettuate (viaggio di nozze, abiti, allestimenti, partecipazioni, ecc). A proposito di partecipazioni, rivolgersi ad un solo fornitore consente di risparmiare in maniera considerevole sia tempo che risorse.
I cosiddetti inviti, infatti, rientrano in quelle voci di spesa che vanno effettuate con largo anticipo e che rischiano di rappresentare un problema per le coppie chiamate a lasciare acconti a decine di fornitori diversi.
Tra i siti web più quotati segnaliamo Partecipazioni Specialisti che in virtù degli aiuti governativi sulle nascite, ha pensato di concedere un buono di 15€ a tutti i lettori. Basterà digitare il codice nozze2023news e lo sconto verrà applicato. I loro prodotti sono acquistabili naturalmente online, ma un professionista seguirà, passo passo, i promessi sposi telefonicamente. Presso lo stesso fornitore è possibile scegliere tra partecipazioni, segnaposto, menù, libretti Messa e persino bomboniere. Il tutto in maniera personalizzabile e con spedizione a domicilio.
Un altro consiglio è quello di individuare le priorità e di rivolgersi ai professionisti del settore con le idee molto chiare. Il rischio, altrimenti, è quello di farsi confondere da mille proposte commerciali e spendere una fortuna. Fondamentale, inoltre, il confronto di preventivi nella scelta della location, degli allestimenti floreali e dell'intrattenimento musicale.
Un ultimo suggerimento riguarda la capacità di indirizzare i regali degli invitati con liste di nozze o liste viaggio. In molte città, infatti, non è in voga la cosiddetta “busta” e, in questi casi, suggerire agli invitati un'agenzia o un negozio presso il quale depositare la propria quota è un buon metodo per non sperperare risorse.
Bonus per allargare la famiglia
Anche allargare la famiglia comporta spese tutt'altro che irrisorie, tanto durante la gravidanza quanto con la nascita del bebè. Per fortuna su questo fronte il governo è piuttosto sensibile e sta mettendo in campo una serie di sgravi e agevolazioni per promuovere la natalità.
Nella legge di bilancio 2023, per esempio, è previsto un mese di congedo parentale aggiuntivo, retribuito all'80% che consente alle mamme di risparmiare in termini di nidi e baby sitter. L'assegno unico, erogato in base all'ISEE, è stato incrementato del 50% nell'arco del primo anno di età del bambino e per nuclei familiari con 3 figli con età inferiore a 3 anni.
Esistono, inoltre, differenti agevolazioni, sempre basate sul reddito, che differiscono in base al Comune e alla Regione di residenza. Banali ma efficaci, anche le nuove politiche di sensibilizzazione ambientale che hanno riportato di moda la tecnica del riuso. Dagli abiti alle attrezzature, scegliere un corredino di seconda mano consente di ridurre costi e aiutare l'ambiente. Moltissimi i genitori che stanno facendo questa scelta ereditando abitini da familiari e amici o, addirittura, acquistandoli sui siti dedicati. Del resto si tratta di indumenti praticamente nuovi che, il più delle volte, vengono utilizzati pochissimo.