Sperlonga: depotenziamento della Municipale su strada, l'intervento di Zori e Rossi

Secondo i consiglieri, lavorando in solitaria, gli agenti correrebbero seri rischi

Ufficio stampa "Sperlonga Cambia"
07/07/2016
Comunicati Stampa
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Unità dirottate in altri settori, depotenziamento e servizi di pattugliamento in solitaria per gli agenti della Municipale di Sperlonga: è quanto segnalato dai consiglieri d’opposizione Alfredo Rossi e Alessandro Zori che hanno tempestivamente denunciato il caso in una lettera, poi resa pubblica, indirizzata al segretario comunale Andrea Nappi (che ha recentemente assunto la guida di tutti i settori del Comune), al sindaco Cusani, al comandante della stazione dei carabinieri e a tutti gli agenti di polizia locale. Secondo i due membri di opposizione, il provvedimento in questione mente in pericolo i vigili e non consente loro di svolgere al meglio il proprio lavoro. A seguire la lettera integrale:

"I sottoscritti consiglieri comunali, nella convinzione che i temi della sicurezza e dell'incolumità pubblica siano di primaria importanza nell'ambito dell'azione amministrativa del nostro Comune e, al tempo stesso, che onere del governo cittadino non sia solo la tutela dei cittadini ma anche degli Agenti di Polizia Locale, intendono porre all'attenzione del Segretario comunale, dott. Andrea Nappi, attualmente responsabile del settore della P.L. del Comune di Sperlonga, alcuni episodi verificatisi nel corso degli ultimi giorni che rappresentano un esempio di cattiva gestione del settore in questione e per i quali si chiede sin da subito di predisporre un'adeguata soluzione.

Il riferimento è alla scelta di assegnare lo svolgimento di alcuni servizi, quali ad esempio i servizi di vigilanza del territorio, controllo della viabilità, contrasto del commercio ambulante, agli Agenti di Polizia Locale non in pattuglia ma singolarmente, ponendo gli stessi nella condizione di dover contrastare in piena solitudine episodi di violazione di norme del codice della strada e, in alcuni casi, anche del codice penale. In questo modo si espongono gli Agenti di P.L. a situazioni di rischio, senza le garanzie minime di sicurezza personale e, per l'effetto, senza alcuna forma di sicurezza e tutela per i cittadini che dovessero trovarsi in situazioni di pericolo.

L'attività di controllo del territorio da parte degli Agenti di P.L. è un'attività che deve essere svolta nella maggiori condizioni possibili di sicurezza, dotando gli stessi agenti del supporto logistico e dell'equipaggiamento necessario per svolgere il servizio assegnato in piena garanzia di sicurezza e tutela.

Si ritiene di non dover ricorrere ad alcun riferimento normativo, essendo pienamente sufficiente un richiamo all'elementare buon senso, quando si afferma che il principio della sicurezza deve rappresentare un caposaldo nella gestione del servizio di Polizia Locale, soprattutto se si tengono a mente episodi d'urgenza, necessità ed imprevedibilità (ad esempio, un incidente stradale, un diverbio tra singoli o gruppi di persone, micro-criminalità) che possono accadere nella quotidianità di ogni singola comunità e, con riferimento specifico a Sperlonga, in particolar modo nel periodo estivo.

Si ritiene, altresì, che per garantire una maggiore sicurezza degli Agenti di P.L. e, parimenti, una maggiore e migliore efficienza del servizio, è opportuno predisporre un servizio di pattuglia composto da due, se non, per particolari e più impegnativi servizi, da tre Agenti.

In questo senso, non appaiono in alcun modo giustificate le motivazioni di ordine economico alla base di una tale scelta o, e questa è motivazione ancor più grave, le carenze organiche dell'Ufficio di Polizia Locale.

Siamo consapevoli della necessità in capo al Segretario comunale di obbedire agli indirizzi amministrativi imposti dagli organi politici, tuttavia, bisogna bilanciare questa necessità con il rispetto del principio primario della sicurezza personale dei lavoratori comunali e i principi fondamentali del nostro ordinamento della sicurezza e dell'incolumità pubblica.

In questo senso, appare di dubbia utilità e di non immediata comprensione, la decisione di depotenziare l'organico in forza alla Polizia Locale in seguito ad un concorso per la mobilità interna che si è concluso con il passaggio di ben due Agenti di P.L. verso altri, e diversi, uffici comunali. In un periodo di grande afflusso turistico, la decisione di privare la Polizia Locale di due unità, assunte proprio in funzione di sopperire alle carenze organiche del medesimo settore nel periodo estivo appare, ancora una volta, di alcuna utilità e di difficile comprensione. Tale scelta appare ancor più incomprensibile se si tiene conto del fatto che il settore della Polizia Locale ha già subito nel corso degli anni un progressivo e costante calo degli agenti in servizio.

Si segnala, in ogni caso, che la decisione di assegnare ai singoli Agenti di Polizia Locale lo svolgimento di importanti, delicate e, in alcuni casi, pericolose attività di pubblica sicurezza e di polizia giudiziaria, è stata adottata in assenza dei necessari presupposti regolamentari e legislativi, anche considerando l'art. 4 del D.Lgs.626/94 che prevede tra gli obblighi del datore di lavoro, e del responsabile preposto, quello di garantire la sicurezza del lavoratore.

I sottoscritti consiglieri, tuttavia, pur non ignorando la normativa regolamentare e legislativa, intendono tralasciare qualsivoglia richiamo alle responsabilità penali e disciplinari della condotta posta in essere dalla S.V. nello svolgimento delle Sue funzioni di responsabile del settore della Polizia Locale, con l'auspicio che le scelte adottate non determinino alcun disagio, né tantomeno, pericolo sia per i singoli Agenti che per la sicurezza pubblica.

Appare del tutto evidente, in tal senso, che un servizio di Polizia Locale che non garantisce la necessaria efficienza e sicurezza degli Agenti, determina un'inevitabile percezione di insicurezza nella collettività, sia nei confronti dei cittadini di Sperlonga, che degli operatori commerciali, degli imprenditori e dei turisti.

Si invita, dunque, per le ragioni descritte, a predisporre degli ordini di servizio per il personale appartenente alla Polizia Locale tali da garantire lo svolgimento delle attività di polizia nelle massime condizioni possibili di sicurezza per gli Agenti, tali da garantire non solo l'efficienza del servizio ma anche i più elevati standard di sicurezza e di incolumità pubblica.

In forza del ruolo di consiglieri comunali da noi ricoperto, per lo spirito costruttivo che ci caratterizza nell'adempimento del nostro mandato, per garantire una maggiore efficienza del servizio di Polizia Locale e, non ultimo, per garantire la massima sicurezza possibile dei cittadini, inviamo la presente comunicazione, certi che la S.V. Vorrà adottare tutte le azioni opportune affinché tali episodi non si verifichino nuovamente".

I consiglieri comunali  Alfredo Rossi  e Alessandro Zori

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