Torna finalmente a giocare in casa la Fondana Donkey Pong, la squadra che la federazione cinese di tennistavolo molto probabilmente definirebbe di livello CCC+ portatrice sana di raglio di classe B.
Dopo la vittoria di domenica scorsa a Frosinone, netta nel risultato ma in qualche modo prevista negli ambienti del ping pong fondano, l’impegno contro il TT Valmontone rappresenta un vero banco di prova per le ambizioni del team di capitan Iannone. I Valmontonesi, infatti, sono in testa alla classifica del girone alla pari dei Fondani ma hanno impressionato di più, finora, per la facilità con la quale hanno battuto i precedenti avversari. Non fanno tanto clamore i risultati di squadra quanto invece quelli dei singoli che possono dare meglio l’idea delle potenzialità del gruppo in mancanza di conoscenze dirette vere e proprie dei giocatori.
Per presentare meglio la partita e capire l’ospite della squadra più coccolata dal presidente Sposito ci siamo rivolti al match analyst della società, che per questioni di privacy ha preferito rimanere anonimo e che per questo chiameremo con un nome di fantasia: Pippo.
“Le classifiche individuali – ha detto Pippo – parlano sicuramente in favore dei Fondani, tutti meglio classificati dei rivali. Tuttavia sappiamo bene quanto le stesse siano spesso fuorvianti quando si ha a che fare con atleti da poco, o non ancora, entrati in classifica, per i quali solo il campo può esprimere giudizi sensati.”
“Facendo parlare i risultati finora conseguiti – ha continuato l’analista – alcuni dei Valmontonesi hanno dimostrato di essere ampiamente superiori agli avversari affrontati, cosa che non può essere invece detta dei nostri, sempre costretti a giocarsi con impegno ogni set disputato. Se dovessi dare un giudizio di sintesi, direi che ci sono le premesse per scontri combattuti con la bilancia però a pendere decisamente dalla parte degli ospiti, che non dovrebbero avere alcun problema ad asfaltare la squadra fondana.”
“Stai scherzando?”, gli abbiamo chiesto con stupore.
“Sì. - ha risposto Pippo – Per un match analyst serio è pressoché impossibile azzardare una previsione senza avere dati significativi a disposizione. Sarebbe come pretendere di fare il formaggio senza aver munto e senza avere il latte. Quello che posso dire con certezza è che sicuramente non ci troveremo di fronte né Ma Long, né Waldner né tantomeno Yutaka Hoshino; d’altra parte, però, non li abbiamo neanche noi in squadra. Affermo senza timore di essere smentito che i Donkey si presenteranno al tavolo decisi e senza timori reverenziali, pronti a giocarsi le proprie carte e i propri colpi migliori.”
Se a questo aggiungiamo che le voci che trapelano dalla palestra fondana parlano di un Top Player, Riccardi, in gran spolvero, non ci resta che aspettare domenica mattina per vede all’opera i pongisti e goderci lo show… unica vera certezza quando c’è in ballo la Fondana Donkey Pong.
Domenica 4 alle 10:30, nella palestra della scuola Garibaldi, assisteremo allo spettacolo e solo alla fine sapremo se saranno stati più bravi i ping oppure i pong.