Non fermarti proprio ora, Fondana Donkey Pong

Partita in casa per continuare a sognare... stando attenti a non dormire

Fondana Tennistavolo
10/02/2017
Sport
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Quando è fermo in campionato per tre settimane e poi torna a giocare – ci ha confidato il mental coach della Fondana Donkey Pong – , a un giocatore carico e trepidante le motivazioni devi toglierle e non darle, altrimenti rischi che prenda a morsi la racchetta e a calci il tavolo.” Sono state queste le prime affermazioni di Gigi (questo è il nome di fantasia con cui ha preferito farsi chiamare per questioni di privacy, ndr) quando gli abbiamo chiesto di come si stava preparando la Donkey alla sfida casalinga con il Frosinone di domenica 12 febbraio. ”Per rendere l’idea di cosa significhi praticare veramente questo sport – ha continuato –, si dice che giocare a ping pong sia come fare una partita a scacchi mentre si corrono i 100 metri. La velocità e la potenza devono combinarsi, in frazioni di secondo e movimenti impulsivi, con la strategia, la calma e il sangue freddo… per non parlare della tecnica. Andare per spaccare tutto non basta, anzi, è controproducente.” Le motivazioni e la voglia di tornare a pongare dei Fondani sono quindi alte, altissime, forse troppo, e resta solo da vedere cosa sapranno esprimere una volta al tavolo alle prese con top, block, palline e padelle.

Non abbiamo difficoltà a comprendere lo stato d’animo del top player Riccardi e dei sui compagni che, dopo una lunga pausa, si troveranno ad affrontare una sfida cardine per il futuro del poliedrico team. Dall’altro lato del tavolo ci saranno gli agguerriti ragazzi della Top Spin Frosinone, desiderosi di riscattare la sconfitta dell’andata e di mostrare i progressi fatti negli ultimi mesi, che verranno nella palestra della scuola Garibaldi col vantaggio di giocare senza niente da perdere. La classifica, infatti, parla a favore dei rossoblu ma, come i pronostici, anche le pressioni e i rischi saranno tutti dalla loro parte.

Sono tre settimane che invito alla calma in vista di questo match – le parole del cauto capitano Iannone –, perché incontriamo dei giovanissimi atleti che sicuramente saranno cresciuti tanto dalla sfida in terra ciociara fino ad ora. Per fortuna Gigi (il mentalyst coach, ndr) ci sta seguendo e consigliando molto, tanto, forse addirittura di più del nostro grande allenatore Eliseo Litterio”. Rispetto, sicuramente, ma non timore, come ha poi tenuto a precisare per rassicurare i loro numerosi tifosi:  “La tensione c’è, come per ogni partita e contro ogni avversario, ma siamo tranquilli perché alla fine è pur sempre solo una partita a squadre di ping pong. Appena la palla rimbalza sul tavolo e si inizia a toppare, è proprio allora che arriva il divertimento e la Donkey inizia a ragliare!

Sono tutti avvisati: la Fondana Donkey Pong sta per tornare ed è pronta ad accogliere chiunque domenica 12 febbraio alle 10:30, a Fondi, nella palestra della scuola Garibaldi. Che errore sarebbe mancare…

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