Altro arresto effettuato dai Carabinieri del Comando Stazione di Monte San Biagio, nei confronti di un ragazzo di 24 anni, Mustaphà Ledhili, colto in flagrante mentre si prendeva cura della sua piantagione di canapa indiana, in un terreno abbandonato nei pressi dell'alzabandiera di Viale Littoria.
Dopo un capillare e metodico lavoro di investigazione, durato oltre 15 giorni da parte degli uomini del Comandante Nania, con pedinamenti e appostamenti nei confronti del ragazzo e del continuo andirivinei di personaggi noti alle forze dell'ordine, sabato 27 luglio alle ore 19.00, lo stesso, veniva arrestato in flagranza di reato con l'accusa di coltivazione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.
Durante la perquisizione del terreno, i Carabinieri, hanno sequestrato oltre 30 piante di canapa per un totale che superava i 15 chilogrammi, piante che sono state estirpate e sottoposte a sequestro giudiziario.
Ieri, 29 luglio, si è svolto il processo per direttissima, in cui è stata accolta la richiesta dei termini a difesa, avanzata dall'avvocato Raso, difensore dell'imputato, che è stato rilasciato ma sarà sottoposto agli obblighi di firma. Domani, 31 luglio, ci sarà il conferimento dell'incarico di CTU per l'analisi delle piante.