Sperlonga Cambia sul lago di San Puoto: "Una zona da riqualificare con urgenza"

Ufficio stampa "Sperlonga Cambia"
07/04/2017
Comunicati Stampa
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Strade piene di buche e dossi, prive di marciapiedi e di illuminazione pubblica e un generale stato di abbondono caratterizzano l’area del bacino lacustre di Lago San Puoto. Sono queste le condizioni in cui si presenta una zona di grande pregio ambientale e paesaggistico di Sperlonga, in cui risiedono decine di famiglie e operano numerose imprese agricole.

Dopo aver ricevuto diverse segnalazioni da parte dei cittadini ci siamo attivati e ieri abbiamo presentato un’interrogazione al sindaco facente funzioni per chiedere l’adozione di provvedimenti immediati per la riqualificazione, la tutela e la valorizzazione dell’intera area.

Questa amministrazione ha sempre concentrato la sua attenzione e le risorse disponibili sul centro storico e sulla parte interna del paese, trascurando le frazioni periferiche, della cui valorizzazione si è tanto parlato durante la campagna elettorale. Ma la campagna elettorale è finita da un pezzo e, a distanza di quasi un anno dalle elezioni, nessun provvedimento concreto è stato adottato per le zone periferiche di Sperlonga.

L’assenza di progetti di inclusione e sviluppo delle periferie è dimostrata anche dai mancati investimenti per la mobilità sostenibile. Nonostante i soldi spesi per realizzare una pista ciclabile che ha penalizzato la viabilità interna nel centro del paese, nulla è stato fatto negli ultimi anni per migliorare la viabilità e i collegamenti nella zona di lago San Puoto, sia a livello di rete stradale sia a livello di percorsi ciclabili, che consentirebbero, tra l’altro, di valorizzare le ricchezze e le bellezze paesaggistiche del territorio nell’ottica di promozione di un turismo eco-sostenibile.

“Destagionalizzazione” è una parola che abbiamo sentito pronunciare spesso nei mesi passati, ma le difficoltà riguardanti l’accesso agli arenili nei mesi invernali e la mancata valorizzazione delle potenzialità culturali e turistiche delle zone lacustri dimostrano che si trattava di un semplice slogan. La zona di lago San Puoto, infatti, risulta sostanzialmente abbandonata e i cittadini che vi risiedono non hanno intenzione di attendere la prossima tornata elettorale per vedere realizzate opere che si attendono da anni e per fruire di servizi adeguati alle loro esigenze.

La nostra interrogazione si pone l’obiettivo di sollecitare interventi di urbanizzazione primaria (rifacimento delle strade, illuminazione pubblica, marciapiedi) e la realizzazione di un piano di sviluppo strutturale e di lungo periodo in favore dell’intera area del Lago San Puoto attraverso un progetto che valorizzi, sia a vantaggio dei cittadini sia a sostegno degli imprenditori, un’area importante per la nostra comunità e per le sue peculiarità paesaggistiche e ambientali. 

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