La Via del Palio a Fondi propone un monumento ai caduti e mostra il “Drappo dell’Assunta”

Simone Di Biasio
02/08/2013
Comunicati Stampa
Condividi su:

Dopo i successi delle tappe di Priverno e Sabaudia anche quest’anno torna “La via del Palio” e anima il centro storico di Fondi. Con una meravigliosa novità: il cosiddetto “Drappo dell’Assunta”, già fatto sfilare nelle precedenti tappe regionali della manifestazione itinerante. È stato realizzato in anteprima assoluta dal pittore nativo di Fondi Umberto Argentino e rappresenta, appunto, la Vergine contornata dai luoghi della piana e dai simboli delle contrade che il 10 e 11 Agosto si sfideranno presso l’anfiteatro Comunale di piazza De Gasperi. I vincitori assoluti della kermesse si aggiudicheranno il drappo, simbolo di una intera comunità.

Prima della gara vera e propria, però, un’altra data è da segnare sul calendario: il 3 Agosto, infatti, all’interno del suggestivo giardino di Villa Cantarano, a partire dalle 20.30 si terrà la serata di presentazione al pubblico e alla stampa dell’intera manifestazione, alla presenza di tutti gli organizzatori provenienti anche dalle realtà di Priverno e Sabaudia e all’interno di una più ampia serata dedicata alla beneficenza. I soldi raccolti dai contributi alla cena saranno utilizzati per la costruzione di un monumento ai martiri delle Foibe.
In più si inscenerà una vera e propria asta con, oltre ad altri dipinti dello stesso Argentino, manifatture provenienti da diverse realtà provinciali, tra cui “L’Allegra Brigata”, e oggetti da Priverno e Sabaudia, creando così una sorta di gemellaggio proficuo e lungimirante per le tre città del Palio.

"Molte cose sono cambiate rispetto allo scorso anno – ammettono le organizzatrici dell’evento, Patrizia Cuccaro e Patrizia Massa – ma abbiamo voluto conservare innanzitutto lo spirito che riunisce le contrade in una sola grande festa. La tappa a Fondi di quest’anno ha un altro obiettivo ambizioso: arricchire la nostra città di nuovi monumenti e momenti di crescita socio-culturale. Rimane, ovviamente, la gara, tra sbandieratori di Lariano, parate in costume e fanfara di bersaglieri: ci si sfiderà nella corsa coi sacchi, nel tiro alla fune, coi giochi d’acqua, persino nel famoso gioco della mela, tutti ispirati alle antiche tradizioni contadine". 

Leggi altre notizie su FondiNotizie.net
Condividi su: