Un mese senza Donkey è un'eternità, uno strazio per il tifoso del raglio. Sarebbe meglio per lui andare in letargo e ammazzare il tempo con un dolce sonno piuttosto che logorarsi nell'ansia dell'attesa. E se l'attesa della Donkey fosse essa stessa già la Donkey? “È giunto il momento di mettere da parte le frasi ad effetto e di far parlare solo il tavolo.” le parole concrete del top player Riccardi, fresco vincitore dell'Open di Colleferro. “Siamo ancora a zero punti ma sappiamo di valerne di più. Dobbiamo solo dimostrarlo e prenderci quello che ci spetta.” ha concluso prima di sorseggiare una schiumosa birra chiara dalla sua coppa appena vinta.
L'attesa, in ogni caso, sta per terminare perché sabato 18 novembre, alle 15:30, la squadra del raglio tornerà a spadellare in casa. Nella palestra della Ragioneria di Fondi l'avversario sarà l'Hernicus Anagni, esperta e ostica squadra ciociara che, con non celate ambizioni di promozione, sicuramente verrà per prendersi il bottino pieno. Fossimo in loro, però, ci approcceremmo alla sfida con atteggiamento di mistico rispetto, non solo perché verranno accolti nel tempio del raglio, ma anche perché troveranno ad attenderli con il suo ghigno beffardo un motivatissimo Di Manno, pure lui reduce da una prestazione sublime e convincente all'open di Colleferro. Voci di corridoio dicono che il Maestro sembri essere in uno stato di forma a dir poco strepitoso, aver finalmente trovato la sua dimensione nel mondo del tennistavolo ed essere pronto e deciso ad intraprendere la lunga scalata alle classifiche nazionali e la strada verso il ping pong che conta. A meno che non si chiami Ma Long, il prossimo avversario è avvisato. I tifosi pure.
Per tutti, sabato 18 novembre alle 15:30, nella palestra della Ragioneria di Fondi, torna al tavolo la Fondana Donkey Pong. Io ci sarò perché #iotifoladonkey.