"Fare Verde" e i cittadini residenti di Valle Sica nella mattinata del 1.7.2018 sono stati costretti ancora una volta a richiedere l'intervento dei Carabinieri di Sperlonga a causa dei miasmi emessi dalla piattaforma dei rifiuti urbani ubicati in via Vallesica. Intervento che si e' materializzato nel pomeriggio.
Il Dirigente Nazionale di Fare Verde Dott. Marco Belli replica quindi all'Assessore Stefano D'Arcangelo invitandolo a soggiornare in una delle case di localita' Vallesica per respirare la "magnifica aria che tira" e di pernottare vicino alla piattaforma per verificare di persona quanto e' in accadimento . Risulta chiaro a tutti i residenti che le operazioni di stoccaggio dei rifiuti nella piattaforma emettono rumori molesti durante la notte turbando il sonno della popolazione residente come risulta evidente a tutti che i rifiuti stoccati emettono odori nauseabondi. A prescindere dal fatto che Fare Verde ha iniziato uno studio specifico sulle autorizzazioni urbanistiche di quella struttura che sembrerebbe realizzata in area sottoposta a vincoli... si coglie l'occasione per ricordare agli amministratori del Comune di Sperlonga che il servizio per la raccolta dei rifiuti urbani deve essere efficiente, efficace ed economico.
L'efficacia del servizio non puo' e non deve essere raggiunta calpestando l'economicita', il valore immobiliare di proprieta' privata e soprattutto il diritto sacrosanto di una parte della popolazione ad una buona qualita' della vita. In parole povere cio' vuol significare che il Comune si dovra' aspettare una reazione certa da quella parte della popolazione che sistematicamente perde il sonno ed e' turbata dai miasmi. La popolazione residente nei dintorni della piattaforma dei rifiuti si sente offesa quando paga la TARI e in quanto con il proprio denaro paga per sentire le puzze dei rifiuti e per essere svegliata di notte dai rumori.
I cittadini residenti nei dintorni della piattaforma si sentono considerati come cittadini di serie B che pagano le tasse. come dei veri e propri auto lesionisti, per vedere i propri beni immobili deprezzati dalla presenza di quella struttura che con le sue emissioni rende la vita diffcile. Il Comune di Sperlonga trovi il modo e la maniera di delocalizzare la piattaforma per i rifiuti perche' la sua attuale ubicazione non e' adatta allo scopo per svariati motivi tra i quali primeggiano l'insufficiente accessibilita' che ne deriva dalla strada di accesso troppo stretta, l'eccessiva rumorosita' e soprattutto la salubrita' dell'aria. Intanto Fare Verde ha iniziato a strutturarsi sul territorio con la costituzione del Gruppo Locale di Fare Verde Sperlonga per legittimare l'azione locale nell'interesse collettivo di cui e' portatrice come Associazione di Protezione Ambientale riconosciuta dal Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e dalla Regione Lazio.
Fare Verde, Il Consigliere Nazionale Marco Belli