“La vicenda di Bazzano è una questione troppo importante per essere lasciata alle mistificazioni dell’assessore D’Arcangelo. Quella annunciata come un’operazione verità non era che un triste tentativo di falsare la realtà dei fatti, tentando di scaricare le colpe dell’Amministrazione Comunale sulla Regione Lazio, sui privati e, da ultimo, sui consiglieri di minoranza. I documenti, però, raccontano un’altra verità e la manovra di D’Arcangelo è miseramente fallita.”
Il litorale di Bazzano, gli operatori e i turisti che ogni anno affollano uno dei tratti di spiaggia più belli di Sperlonga sono stati abbandonati a loro stessi. Il Comune di Sperlonga promette una rapida soluzione della vicenda, ma è parte di un contenzioso ormai decennale e si rifiuta di avviare un dialogo costruttivo con le parti coinvolte per cercare una soluzione condivisa.
L’aver perso il finanziamento regionale di oltre 1.5 milioni di euro rischia di mettere la parola fine a un programma di sviluppo fondamentale per la zona di Bazzano e per tutto il nostro paese.
“Siamo preoccupati dall’atteggiamento di questa Amministrazione che fa il contrario di quello di dice e scarica su altri le proprie responsabilità. Il comportamento dell’assessore D’Arcangelo è inqualificabile e dannoso per il futuro di Sperlonga.”
Per questa ragione abbiamo deciso di chiedere la convocazione urgente del Consiglio comunale per affrontare in aula il tema della realizzazione del parcheggio di Bazzano e degli accessi al mare.
“Il nostro obiettivo è quello di fare chiarezza sulla vicenda, dare risposte e tempi certi ai cittadini di Sperlonga, agli operatori e ai turisti. Il Consiglio comunale è la sede istituzionale dove poter smentire le falsità raccontate dall’assessore. Il silenzio del sindaco Cusani e della sua maggioranza sulle dichiarazioni di D’Arcangelo è emblematico della confusione che regna all’interno della compagine di governo di Sperlonga e che continua a danneggiare il nostro paese”.