Imbarcazioni per i canali e volontari via terra: successo per "Puliamo il mondo 2018"

I circoli Legambiente di Monte San Biagio e di Fondi
23/10/2018
Comunicati Stampa
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Si è tenuta sabato 20 ottobre 2018 l'edizione annuale di “Puliamo il Mondo”, organizzata dai circoli Legambiente di Monte San Biagio e Fondi, dal Parco Regionale dei Monti Ausoni e Lago di Fondi con la collaborazione dell’Associazione Pescatori per il Lago di Fondi e la Cooperativa Pescatori del Lago di Fondi.  L'iniziativa, come altre in passato, testimonia la sintonia dei due circoli e la comune visione sulle problematiche ambientali del comprensorio e favorirà in futuro la collaborazione sempre più stretta tra gli attivisti di entrambi i gruppi,anche in termini organizzativi.

Alla giornata hanno partecipato anche diversi alunni dell'Istituto Comprensivo Giovanni XXIII di Monte San Biagio, che tramite il Dirigente Scolastico prof.ssa Ottaiano e gli insegnanti si mostra sempre molto sensibile e attento a sollecitare gli alunni sulle questioni ecologiche. L'A.S.D. Raddotto Canoa Club ha partecipato direttamente alla manifestazione, contribuendo alla sua riuscita. Un ringraziamento va anche alla Multiservizi Monticelli e alla De Vizia, intervenuti tramite il comune di Monte San Biagio e il comune di Fondi, per il ritiro del materiale raccolto dai volontari.

Durante l'iniziativa, che si è svolta partendo da Monte San Biagio lungo il Canale S.Vito fino a raggiungere il territorio di Fondi nei pressi della vecchia idrovora, sono stati raccolti lungo gli argini e sullo specchio d'acqua del Lago sacchi di materiale indifferenziato, numerosi rifiuti ingombranti e sacchi di materiale differenziabile come vetro, metallo e plastica.

L’Associazione Pescatori per il Lago di Fondi e la Cooperativa Pescatori del Lago di Fondi hanno operato alla raccolta sullo specchio d'acqua con le proprie imbarcazioni, dimostrando, come in altre occasioni, di essere delle preziose sentinelle ambientali. Essi rappresentano la dimostrazione palpabile di vera resilienza di un territorio che purtroppo è messo a dura prova giorno dopo giorno e con sempre maggiore accanimento. Purtroppo è stata registrata la presenza di diverse discariche di amianto, anche deteriorato, ai bordi di strade frequentate da persone che tutti i giorni visitano il Lago oppure ci lavorano. Sono troppe le discariche di eternit sparse sul territorio che lo rendono impresentabile e pericoloso; per questa ragione intendiamo proseguire la strada degli esposti per spingere le istituzioni ad interessarsi del problema. Nessuno merita di vivere in un territorio fra incuria e degrado, rischiando per la salute, a causa dell'inciviltà, dell'imperizia e dell'inerzia di chi ha il dovere di impedire ciò.

Le giornate ecologiche di “Puliamo il Mondo” costituiscono una chiara testimonianza di cittadinanza attiva, convinta che un mondo migliore passi attraverso un impegno collettivo. Non ci si può però limitare a delle azioni dimostrative: è necessario progettare un piano sistematico di controllo ed abbattimento del problema rifiuti, che a nostro parere è andato facendosi più grave negli ultimi tempi. E' necessario aumentare i controlli su tutto il territorio e nei siti conosciuti, rendere note le sanzioni e multare chi abbandona rifiuti, non lasciare cadere nel vuoto le segnalazioni dei cittadini. E' evidente che molti vedono i rifiuti solo come un problema di cui liberarsi il più velocemente possibile e perciò un eventuale servizio di videosorveglianza sul territorio comunale comunque non basterebbe a risolvere il triste fenomeno delle discariche a cielo aperto perché occorre nello stesso tempo informare sul corretto smaltimento dei materiali a seconda delle attività (domestiche, agricole, industriali, commerciali), sugli obblighi previsti dalla legge e sulle sanzioni. Sono sempre più auspicabili azioni concrete da parte della politica locale, che innanzitutto portino tutti a produrre meno rifiuti non differenziabili, incentivando la diffusione di un'economia circolare, che dimostra come le materie non si trasformano in semplici rifiuti ma vengono recuperate ad usi sempre nuovi. Infine, la raccolta domiciliare con “tariffa puntuale” (con la quale viene premiato chi differenzia di più, pagando nei fatti solo quello che non riesce a differenziare) è l'unica che funziona davvero, come dimostrato nei fatti da diversi comuni.

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