Un giovane ragazzo indiano, di ventiquattro anni, è stato accoltellato nella sua casa in via Ponte Baratta II (zona Selva Vetere) giovedì sera. Tornando a casa, intorno alle 23, il ragazzo, ha iniziato una discussione con uno dei suoi coinquilini. Le varie urla hanno attirato l’attenzione del vicinato che però, non si è occupato subito della questione. La lite è degenerata in poco tempo, tanto da sventare di poco la tragedia. Il ragazzo infatti è stato accoltellato da un suo coinquilino. Gli indiani, sia coloro che abitavano con il giovane, sia quelli accorsi per cercare, inutilmente, di sedare la lite, hanno iniziato ad urlare cercando forse di evitare il peggio. Quando hanno riconosciuto le gravi condizioni della giovane vittima, hanno immediatamente chiamato l’ambulanza. Sono stati però i vicini a contattare i carabinieri di Fondi.
L’ambulanza, partita dall’ospedale San Giovanni di Dio, rendendosi conto delle condizioni gravi dell’indiano, l’hanno condotto all’ospedale Fiorini di Terracina dove, dopo i primi accertamenti, è stato ritenuto non in pericolo di vita.
Alle forze dell’ordine spetta ora il compito di capire i motivi della lite. Di interrogare gli indiani presenti e di dare un colpevole a questa storia.
Il vicinato è abbastanza sconvolto da questa storia. Gli indiani, a quanto ne sanno loro, erano bravi ragazzi, dediti al lavoro e tranquilli. Da quando vivevano lì, non avevano mai sentito grida di alcun genere.
Quello che è successo giovedì sera resta comunque un fatto grave al quale ora solo i carabinieri potranno trovare una spiegazione