Una pubblica assise piuttosto movimentata quella di ieri nel comune di Sperlonga che ha visto i cinque esponenti di opposizione, compreso il consigliere del gruppo misto Joseph Maric, abbandonare l'aula al momento delle votazioni. Il perché di questo comportamento è tutto spiegato in una lettera fiume che pubblichiamo integralmente:
Signor Presidente, Colleghi Consiglieri,
quest’Assemblea è chiamata ad affrontare uno dei momenti più importanti nella vita amministrativa di una comunità, l’approvazione del Bilancio di Previsione, un documento che va ben oltre il semplice elenco di entrate e di spese. Dietro questo calderone di numeri vi sono, o meglio, dovrebbero esserci, precise scelte politiche, in grado di delineare le azioni che l’amministrazione intendere mettere in campo per affrontare i problemi della comunità, con quale ordine di priorità e soprattutto con quali risorse.
La principale difficoltà di chi si trova a valutare il bilancio di questa Amministrazione non sta nel comprendere i numeri o nel capire perché i conti non tornano, quanto nell’essere messi in condizione di poterlo fare. Noi non siamo nelle condizioni di poter valutare e votare questo bilancio.
Solo oggi, nonostante quello che prevede il Tuel e il Regolamento di contabilità del Comune di Sperlonga, abbiamo ricevuto copia del parere dell’organo di revisione sullo schema di bilancio che questo Consiglio è chiamato ad approvare.
Ad oggi, nonostante le ripetute richieste di accesso agli atti e i solleciti, non abbiamo la disponibilità di altri documenti fondamentali per valutare la situazione e la tenuta dei conti pubblici, come l’elenco dei creditori e delle fatture inevase oppure la documentazione relativa all’imposta di soggiorno.
A Sperlonga, la gestione dei soldi dei contribuenti continua a essere un enorme punto interrogativo e la trasparenza continua a essere un miraggio.
Con il vostro atteggiamento, non state violando solo la legge e i principi costituzionali, ma i diritti riconosciuti a ogni singolo consigliere comunale presente in quest’aula, mancando di rispetto all’intera collettività.
Tutto questo è intollerabile, contrario a qualunque regola di buona amministrazione e di confronto democratico.
La mancanza del parere dell’organo di revisione e il mancato riscontro alle nostre richieste di accesso agli atti e ai documenti contabili, rendono impossibile esprimere ogni tipo di valutazione piena e consapevole sullo schema di bilancio sottoposto all’approvazione di quest’Assemblea.
Per queste ragioni, abbiamo deciso di non prendere parte ad alcuna votazione e di abbandonare l’aula.
Grazie Presidente
Gruppo Consiliare
“Lista civica – Sperlonga Cambia