Due passioni, quella per il cielo in tutte le sue espressioni sia astronomiche che astrologiche, e quella per gli acquerelli: nasce così la raccolta di opere di Bruna Milani, in esposizione presso la ex chiesa Sanctae Mariae de Spelonchae dal 5 all’11 settembre.
“… e per soffitto un cielo di stelle” è il titolo della collezione di acquerelli che sarà possibile ammirare la seconda settimana di settembre ogni giorno dalle 18.00 alle 22:00. Ad ispirare l’artista, una citazione di Rudolf Steiner, filosofo, pedagogista, ma anche esoterista e artista: "Le stelle una volta parlavano agli umani; il loro divenire silenti è destino del mondo".
L’esposizione è infatti una fantasiosa e variopinta passeggiata nello spazio profondo tra stelle e miti dove Bruna Milani rinnova la sua infinta passione per il cielo, come detto, sia sotto il profilo astronomico che astrologico. Il contesto espositivo, Sperlonga con le sue magnifiche notti stellate, è la cornice ideale di questo sogno. Quanto alla tecnica, Bruna Milani dipinge ad acquerello da sempre perché, come l’artista spiega sul suo sito ufficiale, “è una tecnica che le permette ampia libertà d'espressione ed effetti spesso volutamente casuali; una tecnica che consente di dare forma alle sensazioni e agli stati d’animo”.
Nata a Roma dove vive e lavora, Bruna Milani è una pittrice acquerellista autodidatta, attenta osservatrice della realtà che la circonda. Nella sua fantasia vive un po’ di quel mondo caratterizzato dal dominio dell’essenziale, dove il conflitto dialettico fra reale ed immaginario sfocia, inevitabilmente in una sintesi che ne rivela tutte le capacità espressive. Dal 1994 ad oggi, come si può leggere sul suo sito ufficiale, ha vinto numerosi premi e partecipato ad esposizioni di fama nazionale ottimamente recensite dalla critica.
A margine dell'esposizione, una "conversazione astrologica", a ingresso gratuito, in programma il 10 settembre alle 18:30. L'incontro, aperto a tutti, ha lo scopo di introdurre i principianti alla complessa materia dell'astrologia.