Di solito si indica il centro anziani come un luogo di parcheggio di persone vecchie e stanche che non hanno più nulla da chiedere e dare alla vita ma recentemente il Centro Anziani Domenico Purificato sta ribaltando questa visione: negli ultimi mesi diverse attività sono state proposte e molte altre sono in cantiere, e in questo venerdì 18 ottobre hanno dato un'altra grande proposta di solidarietà alla cittadinanza, presentando il libro di Michele Rizzi, “Sogno di consumare un altro paio di scarpe”.
Il titolo potrebbe sembrare strano, ma come spiega lo stesso Michele, “Consumo un paio di scarpe ogni trenta anni, avendone settanta spero di arrivare a cento”.
Questo perché sin da giovanissimo Michele è stato affetto dalla distrofia muscolare, questo piano piano lo ha portato a una progressiva disabilità, ma non ha intaccato il suo spirito, che è semrep stato combattivo, prima, quando era giovanissimo, ha incontrato don Franco Montemilanesi, che lo ha invitato a creare con lui la comunità di Capodarco, e poi, quando ha deciso di fare un suo percorso di volontariato, quando decide di creare una cooperativa sociale a Fondi, sua città d'elezione.
Tutto il libro è il racconto di come ha deciso di non adattarsi alla mentalità imperante nei primi anni sessanta, dove la persona disabile era visto come un peso, per cui era un cittadino di serie B, e il poco che era concesso era una regalia, non un diritto.
Il libro racconta tanti aneddoti, dal primo incontro con persone disabili, alla scelta di dare dignità col lavoro ad essi, prima attività semplici, poi dotando di sempre maggiore professionalità, quindi maggiore dignità, agli aderenti della Comunità.