Chiunque abbia visto, almeno una volta, la pellicola americana “Mangia, Prega, Ama”, con protagonista Julia Roberts, ha senza dubbio notato l’accezione particolarmente godereccia di una vacanza in Italia. Roma è la destinazione privilegiata, ma anche i dintorni, saggiamente descritti come luoghi in cui lasciarsi alle spalle il tran-tran della vita metropolitana e lo stress, per lasciar spazio al “dolce far niente”.

In realtà, girando per i dintorni di Roma, c’è tanto da fare, ma seguendo un approccio senza dubbio più slow rispetto alla grande metropoli.

Usciti dal caos della città, infatti, i colli romani possono offrire diversi spunti, per chi desidera inseguire uno stile di vacanza più rilassato, dai ritmi più lenti e soprattutto all’insegna di scenari mozzafiato, antiche abbazie e tanto buon cibo.

Le perle tutte italiane che si candidano per rispondere meglio a queste esigenze sono senz’altro i borghi, piccoli agglomerati di antiche abitazioni, chiese ed edifici storici, in grado di offrire tutto ciò che serva al turista, per toccare con mano il volto più autentico di un territorio.

In questo senso, la provincia di Roma, non ha nulla da invidiare ad altre zone d’Italia.

Perché, allora, non salire a bordo della propria auto o noleggiarne una, per scoprire proprio i borghi più pittoreschi della zona?

Arrangiare un viaggio on the road per i borghi laziali, tutto sommato, non rappresenta un’impresa titanica, anche per chi arriva da lontano e fa tappa nella Capitale.

Basta solo rivolgersi alle società di noleggio auto a Roma più fornite e proattive, come Maggiore, per trovare subito la soluzione più comoda e adatta a scorrazzare per le vie, spesso acciottolate e lastricate, dei piccoli borghi.

Questa società, in particolare, si distingue soprattutto per un servizio clienti disponibile e propositivo, in grado di guidare ogni cliente verso la scelta del modello più adatto, nell’ampia gamma di offerte in pronta consegna.

Così facendo, non resta che caricare le valigie e partire alla volta di Cori, ad esempio, uno dei borghi più suggestivi della provincia.

Incastonato nei Monti Lepini, questo borgo si conserva egregiamente e attrae i visitatori proprio per la storia che ancora si respira tra le sue vie. Sono due, però, i monumenti che più di altri meritano una visita: il maestoso Oratorio della SS. Annunziata e il Tempio d’Ercole.

Ma vale la pena recarsi anche al Giardino di Ninfa, proprio ai piedi dei Monti Lepini e al complesso monumentale di S. Oliva.

Spostandosi più in là, poi, c’è il borgo di Sermoneta, con la sua Loggia dei Mercanti e il Castello Caetani.

Più noto, probabilmente, anche ai meno pratici della zona, si può visitare anche il borgo di Anagni, col suo sontuoso Palazzo Comunale e, ancor di più, con la Cattedrale dedicata a Santa Maria Assunta. Un complesso estremamente suggestivo, specie se si segue il percorso che conduce all’Oratorio e alla Cripta di San Magno.

Subiaco, un borgo immerso nella vegetazione dei Monti Simbruini, è famoso soprattutto per il Monastero del Sacro Speco, una costruzione a strapiombo sul fianco della collina, dal quale ammirare scorci unici e suggestivi, di tutta la zona. Lì vicino, merita una visita, per qualche ora di relax, anche il Laghetto di San Benedetto.

Infine, Tuscania può rientrare a pieno titolo nel tour dei borghi laziali limitrofi a Roma. Inserito lungo il cammino della Via Francigena, si estende su sette colli come Roma, conserva perfettamente gli edifici originari che l’hanno resa famosa, come la chiesa di San Pietro, sull’omonimo colle, e la chiesa di Santa Maria Maggiore.