Noi siamo dalla parte degli imprenditori, dei titolari dei stabilimenti balneari e di coloro che hanno investito per rendere Sperlonga una delle più importanti mete turistiche in Italia e in Europa. Le attività interessate dalla direttiva Bolkestein sono delle vere e proprie aziende del turismo ed oltre ad offrire un servizio di qualità sono uno dei motori della nostra economia, garantendo un lavoro a tanti uomini e donne di Sperlonga. Noi crediamo che sia necessario tutelare i proprietari delle imprese che hanno investito nel corso del tempo, pur nella consapevolezza che le spiagge sono un bene demaniale e che bisogna garantire la massima fruibilità a tutti dei nostri splendidi litorali.

Questa la posizione di Marco Toscano, candidato sindaco con la lista civica Sperlonga Cambia, e dei consiglieri con lui candidati.

Credo – ha aggiunto Toscano – che una politica seria, credibile e di governo, quale noi ci candidiamo ad essere, deve evitare i toni della propaganda e focalizzare l'attenzione sull'obiettivo: regolamentare il settore avendo a mente le esigenze degli operatori turistici e quelle dei fruitori dei servizi balneari, villeggianti, turisti e residenti, nel rispetto dei principi della concorrenza e della tutela dei consumatori. Io sento di poter far mie le parole di Enrico Costa, Ministro degli Affari Regionali: “Non si può semplicemente cancellare con una riga il lavoro e gli investimenti realizzati negli anni da tante aziende, bisogna declinare la presenza delle imprese con le norme europee. E’ sulla base di questo principio che intendo muovermi.

Nei giorni scorsi, infatti, così si è espresso il Ministro Costa nelle sedi di  Genova e a Rimini, quando ha partecipato ai convegni organizzati dagli operatori balneari in mobilitazione contro la direttiva Bolkestein.

Mi sono già attivato con i rappresentanti della categoria degli stabilimenti balneari di Sperlonga per invitarli ad un incontro in cui poter affrontare il problema. Da parte nostra – e parlo a nome dell'intera lista Sperlonga Cambia – c'è la massima disponibilità al dialogo e al confronto. I titolari degli stabilimenti devono sapere che in noi troveranno un interlocutore serio, preparato e disponibile. Il nostro obiettivo è comune: trovare le soluzioni migliorare e valorizzare il nostro paese.