«Una svolta importante nella lunga storia di teatro amatoriale della compagnia “Il Sipario – Liano Pucci”»: così Virginio Palazzo ha definitivo “Fratelli”, la sua ultima commedia che andrà in scena dal 12 al 16 maggio. Ben cinque, dunque, le serate dedicate a questo nuovo lavoro, scritto e recitato in lingua italiana, in programma a partire dalle 21:00 presso l’Auditorium comunale di Fondi. «Fratelli – spiega il regista Virginio Palazzo - rappresenta un cruciale della storia della compagnia. Nato nel 1987, presidente Liano Pucci, appassionato di arte, cultura e spettacolo ma, soprattutto, generoso mecenate, il gruppo di attori oggi si cimenta con una storia contemporanea. I dodici protagonisti-interpreti sono stati scelti per talento e sensibilità dimostrati nei precedenti lavori. Il loro impegno, la straordinaria concentrazione sono per me garanzia di successo e, quello che più conta, soddisfazione per la sfida che hanno accolto». Oltre ai personaggi principali, interpretati da Rosalba Parisella, Roberto Sepe, Lucio Ciccone e Stefano Di Russo, hanno una propria rilevanza anche gli altri otto attori minori, ciascuno con un proprio spessore psicologico e tanti aneddoti divertenti che si intrecciano tra loro.
“Fratelli” è una commedia ambientata ai giorni nostri che racconta la storia di una famiglia formata dalla madre (il padre è morto da tantissimi anni) e da quattro figli, una femmina e tre maschi; la femmina secondogenita, è rimasta a vivere sempre nel paese di origine, dapprima in casa diversa dai genitori, poi, dopo la morte del padre, insieme con la madre. I tre figli maschi sono invece andati a vivere in altre città. Il primo è un dirigente di un ministero importante, a capo di un ufficio che decide l’attribuzione di contributi statali ed europei; il secondo è un attore che si sposta, per recitare, in varie città; Il terzo è quello che ha avuto e dato più problemi: bravissimo al liceo, viene indotto ad una scelta universitaria sbagliata e per questo fallisce negli studi e cade nel baratro, con esperienze drammatiche da cui riemerge a nuova vita. Da qualche tempo la madre si è ammalata e nell'ultima settimana si sta avvicinando alla fine. Per questo, la figlia si è decisa a chiamare i tre fratelli, rimasti nel corso degli ultimi quindici anni, dopo la morte drammatica del padre, distanti tra di loro, tanto che li ha visti e sentiti separatamente. Sa che sarà rischioso l'incontro tra di loro ma spera in una riappacificazione consolatoria.
Le musiche della commedia sono di Gabriele Pezone mentre le scene di Ermenio Corina. L’allestimento è a cura di Lucio Nallo, Carlo Stravato e Ennio Di Fazio. Ad occuparsi delle acconciature e del trucco sarà invece Elsa Iannone. Bruno Gentile sarà alle luci e al suono, mentre il fotografo di scena è Lello Padrone. Aiuto regia di Claudio Andolfi e suggeritrice Flavia Valerio. Le prevendite sono disponibili presso la libreria “Il seme” in Corso Appio Claudio, 27. Tel (0771-531554).