L’istruzione è un valore fondamentale, specialmente in una società fatta di mass media che, se non fossero guardati con attenzione e giudizio critico, non permettere di sviluppare alcun pensiero proprio. A questo servono le scuole, ed è per questo che molte volte vengono indette manifestazioni contro i tagli. Tagliare fondi alla scuola è come tagliare le gambe al futuro. Ovviamente, in una società di crisi, la scuola pubblica è un bene prezioso, che dovrebbe continuare a vivere sempre.
Fondi ne ha molte di scuole pubbliche e, tra le scuole superiori, anche molto precise e valide sul territorio sud pontino ma, negli ultimi anni, il numero di studenti delle scuole pubbliche è andato sempre più assottigliandosi lasciando un grande vuoto. Ovviamente le scuole aperte a tutti sono state sostituite da quelle a pagamento che potrebbero un po’ essere considerate d’elite visto l’alta quota di iscrizione che si richiede ogni anno. Non si può giudicare, giustamente, quello che ognuno di noi sceglie ma l’indignazione di alcuni cittadini è molta nei confronti dell’istituto privato ISAS che ha indetto un “premio” per ogni alunno che si iscriverà entro giugno a scuola. Infatti, che sceglierà l’ISAS avrà in premio un tablet di ultima generazione per stare sempre a contatto con la scuola e sapere le ultime news.
Come detto sopra, l’indignazione è tanta. Una scuola privata toglie in questo modo valore a quella pubblica che, ovviamente, certi regali non può permetterseli ma che, di conseguenza vede il suo impoverimento ogni giorno di più. Non si può altro che aspettare e vedere come andranno le cose ad iscrizioni fatte quando si tireranno le somme tra chi avrà avuto la meglio.