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Cene con Tajani e pressioni su Confalonieri: così il partito aiutava Cusani

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Domenica 22 Gennaio “Il Fatto Quotidiano", così come gli altri quotidiani locali, ha pubblicato uno piccolo stralcio delle intercettazioni che riguardano l’Operazione “TIBERIO “ che ha visto l’arresto del Sindaco di Sperlonga Armando Cusani, in particolare si legge: “ Cusani Armando attivava tutte le sue conoscenze per bloccare la trasmissione dell’intervista, operazione andata a buon fine dal momento che tramite il senatore FAZZONE e l’onorevole Bergamini, direttamente in contatto con Fedele Confalonieri, amministratore delegato di Mediaset, era riuscito a bloccare la messa in onda della puntata” continuano ancora gli investigatori che, “ per essere sicuro si affida al suo collaboratore di fiducia il quale tramite tale Simone ( non identificato ) era riuscito a fare pressioni sulla conduttrice del programma per fermarlo.

“Inoltre si legge sul fatto che: uno degli arrestati l’imprenditore Nicola Volpe di Priverno viene intercettato con il Sindaco Cusani che lo invitava a pranzo a Sperlonga in quanto ci sarebbe stata anche la presenza dell’Eurodeputato ( ora Presidente del Parlamento Europeo ) ANTONIO TAJANI “ ci fermiamo, ci fermiamo a mangiare una cosa, che devo avere conferma, perché passa Tajani, ci mangiamo una cosa insieme, saremo in pochi, non è che saremo cinquanta, saremo poche persone, Vabbuo’ ??? “ specifica Cusani a Volpe. Tutto questo sarà oggetto di una Interrogazione sia al Parlamento Italiano che a quello Europeo che il Meet up Sperlonga consegnerà ai suoi Portavoce.

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