Che l’ospedale di Fondi e quello di Terracina versino in una situazione buia che ancora non vede una luce alla fine del tunnel è cosa risaputa e anche nelle scorse settimane ne abbiamo parlato. Il problema è grande e non facilmente risolvibile anche perché ormai, nel corso degli anni, si sono solo accavallati uno dietro l’altro portando ad un sistema poco efficiente ma decisamente molto problematico.
Ora, dopo che lo stesso Comune di Fondi attraverso alcune lettere inviate al Presidente della regione Lazio Nicola Zingaretti, l’onorevole Enrico Forte ha deciso di effettuare un sopraluogo alla struttura. Per prima cosa ha indetto una riunione con il direttore Sanitario dell’ospedale San Giovanni di Dio il dottor Sergio Parrocchia e, proprio attraverso di essa, si è giunti alla conclusione che entro settembre vadano prese delle decisioni e chiarite tutte le situazione allo scopo di mettere fine ai numerosi problemi scaturiti in questi anni.
Per prima cosa sembra si sia deciso di lasciare due strutture e quindi non accorpare i due ospedali ma, proprio per questo, si decideranno alcuni punti: quali dei due ospedali avrà lo stato di emergenza cioè a quale dei due deve rivolgersi la popolazione per avere un pronto intervento. Ma, ovviamente, il pronto soccorso non è l’unica posizione che si deve chiarire: anche i vari reparti saranno ben suddivisi senza creare disagi ai cittadini. Infine, non meno importante, sarà chiarito anche il rapporto tra l’università La Sapienza di Roma con la Asl di Latina che, in questo periodo, non è del tutto stabilizzata.
Insomma, sembrano essere grandi progetti e si spera che per settembre, come promesso, tutto sia messo a punto o che, quanto meno, i lavori siano a buon punto. Risolvere il problema dell’ospedale significa risolvere i problemi della popolazione perché un’efficiente struttura medica significa mettere a punto la salute dei cittadini.