Carmine Schiavone, pentito, ha parlato a Sky TG 24. Ha parlato dello smaltimento illegale di rifiuti tossici facendo molte volte il nome delle zone del sud pontino. Un insulto alla cittadinanza anche fondana, dunque, perché quanto detto da Schiavone riguarda anche la città di Fondi e in particolare la zona di Quarto Iannotta ma non solo.
Come spesso accade, purtroppo, però, le parole di Schiavone sono state ignorate dai più, compresi politici e personaggi illustri, tanto da far rimanere all’oscuro buona parte della popolazione. L’unico che sembra essersi interessato al caso e che ha fatto qualcosa per mettere in guardia la cittadinanza e che vuole dare una smossa ai politici è Bruno Fiore. L’assessore del Pd, infatti, non ha fatto scivolare le parole di Carmine Schiavone, le ha soppesate e ha messo in luce un problema che c’è a Fondi da anni e che ora sta dando seri problemi.
La zona di Quarto Iannotta altro non è che una discarica a cielo aperto, che fa quasi paura, che non riesce a liberarsi del suo nome e che, di conseguenza, sembra essere destinata a rimanere lì per sempre. Il problema è che lì vengono depositati anche rifiuti tossici che potrebbero, e stanno portando, seri problemi di salute alla popolazione. Ma non è la sola zona interessata: lo stesso Fiore, infatti, ha chiesto degli accertamenti alle cave della zona nelle quali potrebbero essere stati depositati dei rifiuti tossici che, di conseguenza, da lì, continuano ad emanare problemi.
Se si da uno sguardo alla salute della popolazione, infatti, si può notare che negli ultimi anni, il cancro alla tiroide è un caso sempre più diffuso e non sembra arrestarsi; lo stesso può essere dovuto proprio a questi rifiuti tossici abbandonati e non smaltiti correttamente.
A questo punto sorgono delle domande: perché un pentito parla di problemi così seri e a Fondi nessuno muove un dito? Perché si permetto, ancora oggi, cose del genere? Perché i rifiuti vengono abbandonati e non smaltiti quando si ha la possibilità per farlo? Ma soprattutto, perché alla popolazione non è dato sapere?
Domande che, probabilmente rimarranno senza risposta ma, almeno, conoscendo i fatti, ognuno ha la possibilità di decidere cosa fare per cambiare ciò che ci circonda e per mettere al sicuro la propria salute.