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Caso Mafia a Fondi, tra silenzi e parole

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Dopo le parole di Schiavone e la prima reazione di mutismo da parte dei politici, tranne la voce fuori dal coro di Bruno Fiore, ora iniziano a farsi largo le prime parole e i primi scarica barile da una parte all’altra. E, ovviamente, non manca chi rimane in silenzio.

Tutto un gran tira e molla che non manca di creare problemi. Le parole del pentito erano state chiare ma, in tale chiarezza sembra regnare il caos di chi governa. Non molto tempo fa, quando si era trattato di parlare di tale argomento tutti erano inorriditi, non era possibile che una cosa tanto grave facesse capo a città come Fondi; ora è chiaro: la mafia c’è, esiste e per di più, è infiltrata nella politica. Proprio per questo grave motivo, il fatto di essere protetta dalla politica, dalle forze pubbliche, la mafia ha potuto fare molto, tanto, ogni volta qualcosa di sempre più grave come l’abbandono in discariche a cielo aperto di rifiuti tossici che ora, come è normale che sia, stanno facendo danni non solo sull’ambiente, ma anche sulla salute stessa dei cittadini.

Cittadini che, purtroppo, ora si sentono ancora di più abbandonati. Lasciati a se stessi perché non si possono più fidare delle “potenze” che li circondano, che negli anni si sono susseguiti e che, probabilmente, come spesso accade, continueranno a succedersi ancora per molti anni. Incredibile credere quanto siano state utili le parole di un pentito che, se non avesse parlato, avrebbe lasciato all’oscuro tutti ancora per parecchio tempo e, ancora più incredibile se ci si sofferma a pensare quante altre cose ci sono state nascoste e che, forse, non sapremo mai.

La gravità di quanto sta accadendo ora nelle città pontine e a Fondi è al di sopra di quanto sospettato, tuonano tutti coloro che hanno sempre creato un’opposizione ai governanti degli ultimi anni che, ancora una volta, preferiscono rimanere in silenzio sull’argomento, aspettando che tutti dimentichino l’accaduto e, i pochi che parlano lanciano le colpe altrove quando, in situazioni come queste, non servirebbero altro che scuse e una vera e propria manutenzione per salvare il salvabile. 

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