Sembrano non finire mai, né tanto meno sembrano essere mai cominciati i lavori in Corso Appio Claudio. Da quando, alcuni mesi fa, si era deciso di valorizzare la zona, lavorando alla ripavimentazione dello stesso, le cose avevano iniziato a non andare per il verso giusto.
Infatti, essendo Fondi una città con lunga storia alle spalle, si erano ritrovati sui dei reperti archeologici dei quali subito si erano occupati i responsabili dei beni culturali per datarli e sistemarli in modo da non farli rovinare. Dopo questo sono iniziate la vacanze estive e per non disturbare turisti e manifestazioni varie si era deciso di bloccarli nuovamente. Ora finalmente il via è stato dato nuovamente e si spera che questi siano portati a termine il più presto possibile.
Ma una domanda sorge spontanea: perché a Fondi si decide di fare tutto nei momenti meno opportuni? Con questa domanda ci si riferisce anche ad altri lavori come il senso rotatorio del casotto rosso che ha bloccato le macchine che si dirigevano al litorale per tutta l’estate, ai lavori di via spinete, iniziati a metà estate e che hanno dato difficoltà a tutti coloro che si spostavano nel centro cittadino ed, ovviamente, quelli di Appio Claudio sopra citati.
Visto che l’organizzazione è questa, bisogna mettere in conto che tocca alla popolazione adeguarsi ma, ogni tanto, dovrebbe essere anche il comune ad adeguarsi a quest’ultima, magari anche ai pochi turisti che si riversano in città.