La posizione di Fratelli d’Italia, sulla creazione a Fondi del forno crematorio, è stata chiara sin dall’inizio. Siamo stati i primi, già dal 2021, a sollevare l’attenzione dei concittadini sulla volontà della Giunta de Meo - a partire dal 2019, con l’appoggio di PD e 5 Stelle - di costruire a Fondi questa struttura, che porterebbe più danni e disagi che benefici alla nostra comunità .
Abbiamo apprezzato che sia salita, negli ultimi mesi, l’attenzione sulla questione, e che altre forze politiche si sono rese conto della situazione, appoggiando la nostra battaglia politica. Come abbiamo visto di buon occhio anche l’istituzione di un comitato civico spontaneo e sostenuto la raccolta firme, promossa per sensibilizzare la cittadinanza sul tema.
Non abbiamo dimenticato, però, di occuparci del problema a livello politico ed amministrativo, con la promozione di diverse interpellanze da parte dei nostri consiglieri comunali ed un capillare studio di tutti gli atti e documenti, dopo diversi accessi agli atti promossi dagli stessi.
Con forza e decisione ci siamo battuti per l’approvazione della mozione consigliare (bocciata da Forza Italia) per la revoca del procedimento partecipando alla discussione ed alla votazione. Tralasciando ciò che è stato fatto in passato con appoggi incondizionati in Consiglio Comunale ed interessamenti mirati solo per recuperare qualche voto nelle scorse elezioni regionali.
La sinistra ha governato per 10 anni la regione Lazio e mai si è occupata di legiferare sulla materia. Anzi, per quanto fatto, erano d’accordo su tutta la linea per la realizzazione a Fondi dell'impianto crematorio.
Al contrario, noi di Fratelli d'Italia siamo sempre stati seri e coerenti sulla questione e l’intento è quello di continuare ad esercitare in pieno le funzioni di partito e gruppo consigliare di opposizione, vigilando quotidianamente sull’iter amministrativo e politico. Ad oggi l’iter per la realizzazione dell’impianto di cremazione è sospeso e questo è da considerarsi un risultato per tutti, ma sappiamo bene che la partita non è ancora chiusa.
Oggi promuovere una manifestazione pubblica, fuori tempo massimo ed alla luce della vittoria della sospensione, non serve alla città ma solo a chi vuole continuare a speculare politicamente su questa vicenda per rifarsi una verginità politica perduta.
Fratelli d’Italia continuerà ad attenzionare la questione e lavorare per il bene della città , collaborando anche con gli esponenti regionali e nazionali, nonostante la diffida ricevuta. Invitiamo anche chi, in buona fede, intende appoggiare la manifestazione a lavorare con noi gomito a gomito per impedire, nelle opportune sedi, che l’iter prosegui.
Riteniamo che questo sia il momento della politica e della responsabilità , per il bene comune e dei nostri concittadini.