Dopo la proiezione in anteprima mondiale alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia 2003, il film documentario “Un’altra Italia era possibile. Il cinema di Giuseppe De Santis”, scritto e diretto da Steve Della Casa, approda al FONDIfilmFESTIVAL - Riviera d’Ulisse XXII venerdì 22 settembre alle ore 20.00 nel Complesso di San Domenico, immobile regionale sede del costituendo Museo del Neorealismo, istituito nel 2018 dalla Regione Lazio “al fine di sostenere la crescita della cultura del cinema italiano e, in particolare, del Neorealismo, che ne costituisce tipica ed esclusiva espressione”.
Realizzato con il sostegno della Direzione Generale Cinema, il film è prodotto da Pierfrancesco Fiorenza e Andrea Lorusso Caputi - BEETLEFILM, con Massimo Vigliar - SURF FILM produttore associato, in collaborazione con LA7, con la partecipazione di Associazione Giuseppe De Santis e Torino Piemonte Film Commission e il patrocinio dei Comuni di Fondi e Sperlonga. Infatti, molte delle immagini e alcune testimonianze sono state filmate proprio a Fondi e Sperlonga, location dei film di Giuseppe De Santis “Non c’è pace tra gli ulivi” (1950) e “Giorni d’amore” (1954).
Il film documentario vuole raccontare la storia di un regista che ha saputo attirare su di sé l’attenzione di tutto il mondo e che a causa della sua coerenza politica ed estetica ha potuto lavorare molto meno di quanto avrebbe meritato. La storia di un docente di cinema che ha saputo meritarsi la riconoscenza e l’affetto di tutti i suoi allievi. La storia di un cinefilo che ha saputo unire l’impegno sociale e civile con una capacità spettacolare degna di Hollywood.
Le testimonianze sono di Ambrogio Sparagna, Paolo Virzì, Mario Martone, Francesca Reggiani, Gordana Miletic, Silvia Scola, Fausto Bertinotti, Jean-François Rauger, Daniele Ciprì, Jean A. Gili, Luciano Violante, Steve Della Casa, Marco Grossi, Iaia Forte, Roberto De Francesco, Luisa De Santis, Nando De Santis, Carlo Alberoni, Andrea Purgatori, Pio Valeriani, Virginio Palazzo.