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Il comitato di Azione in merito allo stato di località Vardito

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Si parte da via Vardito, immersa nella popolosa e meravigliosa contrada di San Magno. Per chi non conoscesse la zona essa si trova nei pressi del maestoso Monastero di San Magno, è percorsa da un fossato in tutta la sua lunghezza che scorre a “serpente” facendo delle chicane che tagliano la strada perpendicolarmente. Queste caratteristiche rendono detto canale estremamente pericoloso quando i copiosi nubifragi (sempre più frequenti…) non consentono allo stesso canale di contenere la mole di acqua che scende in pochissimo tempo. Di questo problema gli abitanti ne hanno avuto prova qualche anno fa, in pieno luglio, quando sembrava che il monte dovesse seppellire la valle.  

Da via Vardito c’è una vista incantevole, è possibile ammirare tutta la Piana di Fondi, un vero gioiellino. Tanta bellezza stride con lo stato di disagio e di abbandono che lamentano i residenti. L’acqua sanitaria, fornita da Acqualatina, è distribuita da una cisterna a monte che distribuisce l’acqua “a discesa”. Tutto bello tranne che spesso, forse troppo, si verificano malfunzionamenti di pompe e tubazioni vetuste, se non arcaiche, che costringono i residenti a fare docce con un filo d’acqua. C’è da dire che ultimamente alcune centinaia di metri di vecchia tubazione a valle sono state finalmente sostituita anche se i numerosi interventi tecnici che si sono succeduti negli anni sono probabilmente costati più che la sostituzione del tubo stesso.

Delle fognature non vi è accenno, nemmeno a livello di discussioni preliminari, nelle varie commissioni consiliari pertanto i residenti si sono dovuti attrezzare con fosse biologiche che devono spurgare periodicamente. Non è una situazione ottimale, bisogna dirlo. I residenti lamentano anche che tante volte, in campagna elettorale, i candidati a qualsiasi livello hanno calpestato più e più volte il poco asfalto rimasto nel letto della strada ed hanno fatto ciò che gli riesce meglio: promettere miglioramenti dimenticando tutto a tempo di record un millisecondo dopo la propria elezione! Basti pensare che abbiamo tra le mani un video girato di nascosto in cui il Senatore Fazzone in persona, accompagnato dall’attuale sindaco a da un candidato consigliere, non prometteva miracoli ma prometteva il sicuro interesse dell’attuale sindaco e dell’attuale giunta a rendere civile via Vardito. Tre anni sono trascorsi e quelle chiacchiere sono rimaste nel telefonino della persona che ha ripreso la scena.

Noi di Azione, senza promettere la luna, siamo andati lì per ascoltare, per ascoltare e non dimenticare, per ascoltare e provare a fare proposte, stimolare l’attenzione degli Enti preposti. Una prima proposta praticabile, a basso costo, potrebbe essere la pulizia del famigerato canale, per ridurre il rischio che durante le prossime piogge le sterpaglie si compattino in dighe naturali, provocando uno straripamento. Meglio prevenire che piangere poi danni e tragedie.

Poi suggeriamo di fare pressione su Acqualatina affinché pianifichi un sistema di fognatura per questa area perché, parliamoci chiaro, non è concepibile che non siano disponibili le più elementari condizioni di urbanizzazione primaria nel 2023. Infine chiediamo al Comune di Fondi di ripristinare correttamente il manto stradale, installare un minimo di illuminazione e mettere in sicurezza la strada approntando opportuni guard rail su tutto il percorso.

Chiamiamo a raccolta i tre enti interessati affinché, ognuno nel suo ambito faccia il proprio dovere ora e non qualcosina solo in periodo elettorale. Si muovano il Consorzio di Bonifica, Acqualatina, il Comune di Fondi, con quest’ultimo che sia di riferimento e stimolo per ciò che riguarda le proprie competenze. Ci avete spiegato che la macchina amministrativa è complessa quindi vi chiediamo di partire con dei progetti utili alla comunità di San Magno e di rendere partecipe la cittadinanza anche fuori le competizioni elettorali. E se si ritiene che non si è in grado di agire, la prossima volta si abbia almeno il buonsenso di non promettere. Non c’è cosa peggiore che sperimentare l’oblio dopo esser stati illusi con la speranza che queste nostre proposte vengano valutate compresa anche quella di vedere uno dei due delegati alle contrade girare per le stesse contrade altrimenti quale sarebbe il loro compito? Ciao Vardito, sei nei nostri pensieri. A presto

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