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Avviata una Petizione Popolare a difesa di Palazzo Caetani

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Avviata in Città una Petizione Popolare che chiede alla Regione Lazio l’immediata sospensione dell’attuazione della Delibera di Giunta n. 170 del 21 Marzo 2024. Affinché i beni oggetto della Delibera tornino nell’inventario del “Demanio immobili soggetti a vincoli di beni artistico-culturali” e quindi indisponibili, e non più alienabili. L’iniziativa fa seguito alla lettera con cui cinque Consiglieri Comunali hanno rivolto un accorato appello alle Istituzioni nei giorni scorsi.

La Petizione è promossa senza alcun simbolo di Partito o Movimento, perché mira a rappresentare il pensiero della Comunità tutta, e sarà sottoposta all’attenzione del Sindaco del Comune di Fondi, della Regione Lazio e del Ministero della Cultura. Hanno già aderito alla Petizione molte Associazioni Culturali e di Promozione Sociale, e l’invito a partecipare è rivolto a tutte le realtà del territorio, nessuno escluso. Associazioni di categoria ed Istituzioni comprese.

Il Palazzo ha una valenza culturale regionale e nazionale acclarata dalla vincolistica monumentale appostavi già dagli inizi del secolo scorso e confermata dal Ministero della Cultura con Decreto n. 101 del 02/05/2023 che lo dichiara “di interesse storico artistico particolarmente importante ai sensi dell’art. 10, comma 1 e comma 3 lettera a) del decreto legislativo 22 gennaio 2004 n° 42″. 

Rischia di svanire l’obiettivo istituzionale di ricomporre il più possibile l’unità immobiliare ed architettonica del Palazzo Caetani unitamente alla torre del Castello, per restituire dignità ad un monumento mediante i necessari lavori di restauro e attribuendogli una specifica destinazione pubblica per renderlo fruibile alla collettività, e acquisendo anche i locali occupati, nell’intesa che una volta liberati, anche in tempi lunghi, possano rientrare nel progetto di valorizzazione culturale dell’intero complesso monumentale. Obiettivo questo chiarito già nel 2001 dalla Regione Lazio. Ed ora seriamente compromesso.

I firmatari della Petizione chiedono, dunque, al Sindaco ed all’Amministrazione Comunale, stante l’elevata importanza culturale e sociale che il Palazzo Caetani riveste per i Cittadini di Fondi, di fare istanza alla Regione Lazio per l’immediata sospensione dell’attuazione della Deliberazione di Giunta della Regione Lazio del 21 Marzo 2024 n° 170 per gli immobili siti in comune di Fondi, e la parziale revoca della stessa, affinché i beni in parola vengano reiscritti nell’inventario regionale del “Demanio immobili soggetti a vincolo di beni artistico-culturali” e quindi tra i beni indisponibili. Chiedono al Presidente della Regione Lazio e agli Assessori regionali competenti l’immediata sospensione dell’attuazione della Deliberazione di Giunta della Regione Lazio del 21 marzo 2024 n° 170 per gli immobili siti in comune di Fondi, e la parziale revoca della stessa, affinché i beni in parola vengano reiscritti nell’inventario regionale del “Demanio immobili soggetti a vincolo di beni artistico-culturali” e quindi tra i beni indisponibili. Chiedono agli Uffici Centrali e periferici, competenti, del Ministro della cultura di riconsiderare e revocare, con riferimento al Decreto N° 101 del 02/05/2023 del Segretariato Regionale per il Lazio,il Decreto N° 77 del 10/04/ 2024 del Segretariato stesso che autorizza l’alienazione dei beni immobili di proprietà della Regione Lazio riportati nel catasto del comune di Fondi al Foglio 94 particelle 626 sub 14-28-49.

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