Andrea Galli, 40 anni, avvocato e padre di famiglia.Candidato al Consiglio Comunale della Lista Civica “Sperlonga Cambia”.

Sono, un professionista con molti interessi ma soprattutto sono un cittadino di Sperlonga.

Ho avuto l’opportunità di viaggiare e di vivere, per motivi di studio, fuori da dall'Italia, un’opportunità che mi ha consentito di crescere e confrontarmi con realtà diverse. Ma dopo diversi anni fuori da Sperlonga, ho deciso di stabilirmi definitivamente nel paese in cui sono cresciuto, perché queste sono le mie radici. Non posso nascondere, però, che mi sono ritrovato in un luogo diverso da quello che avevo lasciato. Ricordavo un paese vivo con due scuole e tanti bambini. Ricordavo scuole calcio, tornei di calcetto in spiaggia e partite di pallavolo in piazza, la festa di San Leone e San Rocco con così tante persone da non riuscire a camminare. Ricordavo anche famiglie che passavano interi mesi a Sperlonga e ricordavo delle attività commerciali sempre in fermento. Certamente la crisi globale ha influito in maniera significativa, ma è anche indubbio che determinate scelte politiche, più o meno discutibili, hanno contribuito ad aggravare una situazione già difficile.

Ma non siamo qui a giudicare e a puntare il dito, scaricando tutta la colpa sugli altri. Siamo stati tutti Noi sperlongani a volere che ciò accadesse. Siamo stati sempre Noi ad accettare che la lenta e progressiva cementificazione di Sperlonga, snaturasse l'essenza stessa del nostro paese, fatto non solo di sabbia e mare.

Non ci sono dubbi che ora Sperlonga sia ordinata e pulita, infatti sarebbe come negare l’evidenza. E’ altrettanto innegabile, però, che Sperlonga si sta spegnendo lentamente. Sempre più famiglie lasciano il paese, sopraffatte da prezzi degli immobili in continuo aumento, improponibili per chiunque, o quasi. Una delle due scuole è stata chiusa ed i bambini che frequentano l’unico istituto scolastico rimasto a malapena riescono a formare due classi. Da come stanno andando le cose, se non invertiamo subito questa tendenza cambiando rotta in maniera decisa e compatta, rischiamo di ritrovarci a vivere in un paese fantasma per gran parte dell’anno, che si rianima solo nei mesi estivi.

Questa è una delle ragioni che mi ha spinto a mettermi in gioco, candidandomi alle comunali accanto a Marco Toscano Sindaco ed a tutti gli altri della lista civica Sperlonga Cambia. Sarebbe dovuta essere una presentazione della mia candidatura, delle mie e delle nostre proposte per Sperlonga. Tuttavia, parlando con Voi, concittadini di Sperlonga, mi sono accorto che è più importante parlare e chiedere agli Sperlongani cosa veramente vogliono. Ciò che è stato fino ad adesso è sotto gli occhi di tutti, quello che sarà domani dipenderà solo dagli Sperlongani.

Dal canto nostro, noi ci prefiggiamo di cambiare veramente Sperlonga. Ed abbiamo intenzione di farlo con un programma che dà importanza a tutte le fasce di età, dai più piccoli ai più "grandi". Il nostro programma si propone anche di ridare importanza ad un settore che per molti anni non è stato considerato come meritava: l’Agricoltura Sperlongana. Un’agricoltura che ci fa apprezzare in Italia e nel mondo, con le sue eccellenze, ma a cui non contribuiamo in alcun modo.

Queste non sono solo belle parole da usare per accattivarsi delle simpatie, ma sono un modo di essere, che la lista civica “Sperlonga Cambia” ha impresso nel proprio DNA. Il volere ad ogni costo ricercare un miglioramento attraverso il cambiamento è questo che ci rende unici e che rende unica la lista civica “Sperlonga Cambia”.

Sperlonga deve anche cambiare per i giovani, deve sfruttare le nuove tecnologie ed internet per far conoscere la sua bellezza in tutto il mondo ed attrarre turismo di qualità invece che di quantità.

Il più delle volte assistiamo ed accettiamo senza fare nulla i cambiamenti che altri ritengono che si debbano fare. E’ il momento di impegnarsi in prima persona e non parlo solo di me e di noi, ma mi riferisco anche a tutti i cittadini di Sperlonga, che con la lista civica “Sperlonga Cambia” e Marco Toscano Sindaco, avranno la possibilità di partecipare attivamente alla vita del paese, basterà solo non aver paura di votare il cambiamento.

Non cambierà nulla domani, se non cambiate anche voi nel modo di scegliere chi vi rappresenta, non è una soluzione lamentarsi dei politici, se poi li scegliete sempre allo stesso modo. Badate bene, il nostro è un sistema elettorale maggioritario, che non accetta compromessi. Anche un singolo voto potrebbe essere determinante. Quindi, se veramente volete un cambiamento dipenderà da ognuno di Noi e di Voi.