Si è il 14 giugno l’incontro sollecitato dall’associazione AMBULANTI OGGI, presso la Sede del Comune di Fondi. Antonio Morini, Presidente dell’Associazione, in rappresentanza di un congruo numero di operatori attivi sul territorio, si è fatto portavoce di necessità e disagi, sollevando questioni ampiamente dibattute in questo periodo nel settore. Presenti anche la Dott.ssa Emanuela Maragoni – responsabile Uff. Attività Produttive, l’Assessore Giorgia Ida Salemme e la Presidente della Commissione Att. Prod. Stefania Straviato. Morini ha insistito, rimarcando una chiara posizione in merito ad alcuni provvedimenti della Bolkestein, sul necessario rinnovo automatico delle concessioni (escludendo Bandi e domande) per chi è titolare di posteggio e di un’anzianità di servizio non penalizzabile. Occorrerebbe una più marcata autonomia regionale per una efficiente applicazione della Direttiva Servizi affinché si ottimizzi il rapporto territorio - piccola impresa. I nodi da sciogliere secondo Ambulanti Oggi erano altresì i seguenti: ridisegnare l’Area mercato con la soppressione dei posti inoccupati, guadagnando nuovi parcheggi sul lato ospedale e ‘riassettare’ la graduatoria degli “Spuntisti” cui si deve partecipare senza domanda;
Riduzione di almeno il 30% dei canoni TOSAP con rateizzazione trimestrale e verifica delle tariffe TARSU. In merito alle insolvenze del canone COSAP, Morini ha messo in evidenza l’illegittimità di una revoca a seguito di mancato pagamento come già stabilito dalla Legge Regionale. D’altronde, la revoca del posteggio è prevista solo nei tre seguenti casi: - perdita dei requisiti morali, superamento delle assenze annuali permesse e il mancato Inizio Attività entro sei mesi. Si è chiesto poi alla rappresentanza Comunale di ripristinare la Fiera nel Centro Storico del Paese, della durata di due giorni e occupando le vie come nell’edizione 201a, rinnovando il Bando per le domande.
Non poteva mancare una nota di richiamo all'Amministrazione Comunale Salvatore De Meo per i ‘costi di servizio’ imposti con l’ultima delibera comunale, i cosiddetti ‘diritti di segreteria’ evidentemente esosi e che vorrebbero sembrare un deterrente per gli ambulanti, più che una giusta applicazione degli oneri amministrativi.