A seguito dell’incontro avuto in Prefettura di Latina il 9 giugno u.s. a conclusione della MARCIA DEI SILENZIOSI, come concordato, è stato recapitato nella giornata di giovedì un corposo documento condiviso e sottoscritto dalle Associazioni IMPRESE OGGI, ASSIDEA, AMBULANTI OGGI, MERCATI SETTIMANALI ROMA, ROMA AMBULANTI e dal COMITATO OPERATORI AMBULANTI CASERTA E AVERSA, in rappresentanza di circa 6.000 operatori ambulanti dei mercati delle Provincie di Latina e Frosinone, di Roma, della Toscana e della Provincia di Caserta.
Nel documento sono state ribadite le preoccupazioni per gli effetti che la Direttiva Bolkestein sta già generando con la diffusa preoccupazione tra gli operatori per la scadenza delle concessioni, che da luglio del 2017 saranno messe a Bando e che avranno una scadenza massima di 12 anni.
Ciò sta generando un diffuso allarme in tutti i mercati con manifestazioni che si preannunciano nelle prossime settimane a Firenze ed in Campania e che sfoceranno in una grande manifestazione unitaria che si svolgerà a Roma presumibilmente nel mese di settembre.
Lo stesso documento, con una urgente richiesta di incontro, è stato inviato alla Regione Lazio affinché valuti la gravità della situazione e sostenga le Proposte di Legge delle Regioni Piemonte e Lombardia con le quali hanno chiesto al Parlamento ed al Governo di stralciare il commercio ambulante dall’ambito di applicazione del D. Lgs. n. 59/2010 che ha recepito la Direttiva Bolkestein. La Regione Lazio dovrà esprimersi anche sull’ o.d.g. proposto dal Consigliere Mario Abruzzese che chiede analoghe richieste. Analogamente è stato chiesto alla Regione Lazio di non avallare le sconsiderate iniziative della FIVA e della Confcommercio di Latina che hanno come unico intento quello di “fare cassa” sulla pelle degli ambulanti con la gestione dei Bandi e che stanno creando un allarme sociale tra gli operatori.
Ambedue i documenti sono stati inviati per conoscenza ai Sindaci delle Amministrazioni Comunalidi Cori, Coreno Ausonio, Lenola, Maenza, Monte S. Biagio, Roccagorga, S. Giorgio a Liri, SS. Cosma e Damiano e Spigno Saturnia che hanno deliberato la adesione alla MARCIA DEI SILENZIOSI.