Gli organizzatori della Manifestazione che si svolgerà a Firenze martedì 5 luglio hanno invitato Marrigo Rosato ad intervenire alla Assemblea Generale che si svolgerà a Piazzale Michelangelo al termine del lungo corteo che partirà dalle Cascine ed al quale parteciperanno ambulanti di tutta la Toscana ed oltre 30 Sindaci e numerosi Presidenti di Provincia e Deputati nazionali. Anche da Fondi e dai maggiori mercati delle Provincie di Latina e di Frosinone partiranno operatori a manifestare a Firenze.
L’invito a Marrigo Rosato giunge dopo la MARCIA DEI SILENZIOSI svoltasi a Fondi il 9 giugno scorso alla quale parteciparono circa 1000 ambulanti provenienti dal Basso Lazio, dalla Campania, da Roma e dalla Toscana stessa, conclusasi con l’incontro presso la Prefettura di Latina, alla quale ha fatto seguito l’invio del documento sottoscritto dalle Associazioni partecipanti alla iniziativa.
Dunque è già forte la collaborazione tra la Associazione IMPRESE OGGI – di cui Marrigo Rosato è Responsabile Organizzativo – e la Associazione ASSIDEA che in Toscana associa già oltre 850 ambulanti quasi tutti fuoriusciti dalle Associazioni di Categoria ed in particolare dalla FIVA-Confcommercio.
Ma l’invito rivolto a Marrigo Rosato è la attestazione delle competenze e della capacità politico sindacali dimostrate da costui nell’organizzare dal nulla un movimento di protesta contro la Direttiva Bolkestein che in pochi mesi ha coinvolto e sviluppato le proprie radici in molte parti d’Italia.
Oggi le Associazioni degli operatori che lottano contro la Direttiva Bolkestein sono una realtà aggregativa a cui guardano con simpatia ed interesse numerosi Sindaci, ben tre Regioni ed una vasta opinione pubblica, tutti preoccupati del futuro di una intera categoria che tra 12 anni rischia di trovarsi disoccupata creando un serio problema sociale all’Italia intera.
Solo la miopia di certe Associazioni può ritenere che non vi sono problemi con l’applicazione della Direttiva Bolkestein alle 196.000 attività ambulanti e si profondono in assurdi “seminari informativi” con le Amministrazioni pubbliche, alle quali vengono addirittura proposte “convenzioni” per la gestione dei Bandi del 2017. Come a dire: vi abbiamo creato un problema ed ora se volete che ve lo risolviamo ci dovete pagare…e profumatamente. Così ragionano la FIVA e la Confcommercio.
Proprio per evitare tutto ciò continuiamo ad alimentare il movimento di protesta degli ambulanti con l’auspicio che presto il Parlamento Italiano ed il Governo discutano ed approvino le proposte di Legge che chiedono la fuoriuscita degli ambulanti dalla Direttiva Bolkestein presentate dalle Regioni Piemonte, Lombardia e Puglia e da alcune forze politiche.