La condanna in primo grado, da parte della Corte dei Conti, di personale e politici della precedente amministrazione comunale a esosi risarcimenti per danno erariale rappresenta l'ennesimo, preoccupante scandalo che colpisce la città di Fondi, meritevole di ben altro; in più, è degno di nota che uno dei condannati è l'attuale sindaco, Salvatore De Meo, allora assessore all'urbanistica. Se da una parte si tratta di una notizia sgradevole ed allarmante, dall'altra non ci stupisce molto, in quanto sappiamo che certi rischi sono sempre possibili col vecchio "sistema" della politica. Ciò che il Movimento 5 Stelle, che ormai si dirige verso il governo della nazione, può dire è che se fossimo stati noi al governo della città di Fondi non vi sarebbe stato alcun caso "Sican", ma se fossimo al posto del sindaco De Meo ci dimetteremmo subito, anche se sappiamo bene che ciò non avverrà , perché noi viviamo secondo regole morali mentre il "sistema" dei partiti tradizionali basa tutto ull'imoralità , sull'affarismo ed il clientelismo politico e l'attaccamento a tutto ciò che comporta movimento di soldi pubblici.