Con un annuncio pubblicato giovedì 21 luglio sul sito istituzionale del comune, l’amministrazione annuncia che venerdì 22 e sabato 23 potrà essere ritirato dai cittadini il kit completo per il servizio di raccolta differenziata dei rifiuti urbani.
Questo significa che, con ben ventiquattro ore di anticipo, l’amministrazione comunale avverte la popolazione che le loro abitudini quotidiane saranno modificate e le famiglie dovranno districarsi tra calendari di raccolta, bidoncini e buste colorate, lista delle cose da differenziare e orari di conferimento. A Sperlonga arriva il porta a porta e i cittadini dovranno adeguarsi.
Tra l’altro, questa mattina, presso il gazebo allestito per la distribuzione ai cittadini del kit di raccolta, non sono mancati i disagi: un solo operatore per le operazioni di compilazione dei moduli dei dati anagrafici e per la distribuzione del materiale, il contenitore per la raccolta dell’organico non disponibile, molte persone anziane in fila sotto il sole cocente e, a differenza della distribuzione avvenuta nel centro storico, questa volta si è registrata l’assenza di assessori o consiglieri al gazebo.
Probabilmente un preavviso più lungo, una maggiore pubblicità delle novità , un percorso informativo più approfondito e, più in generale, una maggiore organizzazione, sarebbero stati utili. Ma si è deciso di fare diversamente. Tutto questo avrà delle conseguenze: dalle difficoltà pratiche nel dover gestire cinque diversi contenitori dei rifiuti, dovendo fare i conti, in alcuni casi, anche con i problemi di spazio che tali contenitori occupano, ai problemi, soprattutto per le persone anziane, nel doversi districare tra carta, carta plastificata e plastica; dal calendario di raccolta, con relative diverse giornate per ogni tipologia di rifiuto, al disagio nel dover modificare le proprie abitudini. A fronte di tutto ciò, una legittima aspettativa da parte dei cittadini di Sperlonga è quella di ottenere un significativo calo delle tariffe sui rifiuti, ovvero una tassa dei rifiuti meno cara. Invece, tante famiglie, tanti imprenditori e commercianti, quando lo scorso 30 giugno hanno pagato le prime due rate della Tari, hanno scoperto che i costi non solo non sono diminuiti rispetto allo scorso anno, ma sono persino aumentati!
A questo punto, la domanda che ci sembra legittima è solo una: a chi conviene la raccolta differenziata? All’ambiente, certamente, perché molti materiali invece di essere gettati in discarica possono essere riciclati. Noi siamo i primi sostenitori di politiche ambientali che salvaguardino e tutelino la nostra città e il nostro territorio, tuttavia, riteniamo che la raccolta differenziata possa rappresentare anche un vantaggio per le famiglie che potrebbero ottenere degli sgravi sul costo finale del servizio di raccolta rifiuti. Invece siamo costretti a dover constatare che i cittadini di Sperlonga, pur differenziando i loro rifiuti, pagano delle tariffe più alte.