Nella decorsa giornata personale della Polizia di Stato, traeva in arresto il minore  G.R.M.  in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Roma su specifica richiesta del  Commissariato di  P.S. di Fondi.

Infatti, giorni addietro il minore in questione, collocato presso una Comunità di Fondi, si rendeva protagonista di gravi episodi contro gli addetti della struttura ove era stato precedentemente collocato su disposizione del medesimo Tribunale, poiché sottoposto a misura di sicurezza.

In particolare, in seguito a dettagliata denuncia da parte di uno degli operatori preso di mira  nella struttura in parola, il minore veniva deferito nuovamente all’A.G. competente per ottenere un aggravamento della misura adottata nei suoi confronti in considerazione del comportamento violento, dovrà rispondere infatti di lesioni e minacce, posto in essere durante la misura del collocamento in comunità. Per tali atti l’operatore del centro necessitava dell’intervento del 118 e successivo trasporto in Ospedale con prognosi di 10gg.

Subito dopo la commissione dell’evento delittuoso, il minore de quo si allontanava dalla struttura arbitrariamente facendo perdere le proprie tracce, ma  veniva rintracciato il giorno successivo in Fondi  ed allo stesso veniva debitamente notificata l’ordinanza di custodia cautelare in carcere a firma del G.I.P., Tribunale per i Minorenni dott. Caruso che alla luce dei fatti accaduti nonché delle gravi e ripetute violazioni della precedente misura, conveniva con gli operatori disponendo la custodia in carcere.