Il principio ispiratore dell’amministrazione Cusani sembra essere quello di fare l’opposto di ciò che si dichiara. Non sono previste nuove assunzioni, si vogliono licenziare gli operai comunali, ma si assumono persone di fiducia nello staff del sindaco. L’ultimo esempio dell’incoerenza che caratterizza l’operato di questa maggioranza ci è offerto dalla deliberazione di giunta n. 84 del 31 ottobre scorso. Preso atto che “il personale ricompreso nell’organico dell’Ente è dedito all’assolvimento delle attività di gestione e degli adempimenti burocratici”, la giunta del sindaco Cusani ha votato questo provvedimento, che prevede la costituzione di un “Ufficio di supporto agli organi di direzione politica”, formato da personale di fiducia scelto “a discrezione della parte politica”, ovvero senza concorso.
Detto in altri termini, sarà il sindaco a reclutare i soggetti esterni all’amministrazione comunale che andranno ad arricchire il suo staff. Una facoltà, questa, prevista dalla legge e di cui si sono avvalsi diversi paesi, anche se di solito si tratta di comuni di grandi dimensioni. Fin qui, dunque, nulla di strano, se non fosse che proprio lo stesso giorno, a distanza di un paio d’ore, il consiglio comunale – con i voti favorevoli della sola maggioranza – approvava il Documento unico di programmazione, in cui l’amministrazione comunale non solo non prevede nuove assunzioni, ma precisa – nel programma specifico per gli organi istituzionali - che “le risorse umane impiegate o da impiegare nei diversi programmi sono quelle previste nella dotazione organica”.
Nel giro di un paio d’ore, quindi, questa maggioranza è stata in grado di approvare due provvedimenti dal contenuto diametralmente opposto. Una situazione paradossale che non fa che alimentare i nostri dubbi circa l’accuratezza e la serietà con le quali questa maggioranza ha elaborato un documento fondamentale per la pianificazione dell’azione amministrativa.
Ma i dubbi non si limitano al dup. A peggiorare il nostro giudizio negativo sull’operato dell’amministrazione comunale, infatti, è il tentativo di convincere gli operai comunali a rinunciare al posto di lavoro presso il Comune per accettare di lavorare con la ditta titolare dell’appalto per il servizio di raccolta dei rifiuti nel nostro paese. Più volte, in occasione dei precedenti Consigli comunali, il sindaco Cusani ci ha rassicurati sulla situazione in cui versano le casse pubbliche, arrivando a definire il nostro come un Comune virtuoso. Per questo motivo ci chiediamo come sia possibile che non ci siano le coperture finanziarie necessarie a mantenere 6 dipendenti comunali, i quali, per evitare la procedura di mobilità, dovrebbero rinunciare al loro impiego presso il comune e accettare di lavorare per una ditta privata.
Che la coerenza non sia la virtù principale del sindaco Cusani e della sua maggioranza è cosa già nota, ma riteniamo che questa situazione, oltre ad essere paradossale, sia profondamente ingiusta. Non solo questa maggioranza assume nuovo personale di fiducia di supporto agli organi politici dopo aver approvato un documento nel quale dichiara di non prevedere assunzioni, ma, cosa ancora più grave, delibera l’assunzione di questo nuovo personale mentre mette a rischio il lavoro e il futuro di 6 dipendenti comunali e delle loro famiglie.
Aspettiamo con ansia di conoscere l’identità, il numero e i compiti delle persone di fiducia che supporteranno il sindaco e la sua giunta e speriamo che, almeno per i loro stipendi, ci siano le necessarie coperture finanziarie.