Gli attivisti del Meetup “Amici di Beppe Grillo di Fondi:
Premesso
• che nei prossimi giorni i sindaci dei Comuni compresi nell’Ambito Territoriale Ottimale ATO 4 della provincia di Latina (e di alcuni comuni delle province di Frosinone e Roma) saranno chiamati a decidere circa il futuro del servizio idrico integrato;
• che le decisioni che saranno assunte graveranno non solo sul futuro del servizio idrico ma condizioneranno anche la vita delle famiglie e delle imprese comprese nei 500 mila abitanti dell’Ambito Territoriale ATO4;
• che a l l ’ o r d i n e del g i o r n o delle f u t u r e conferenze dei s i n d a c i ci s a r à l’alienazione ed il successivo acquisto dell’intero pacchetto azionario del socio privato (Veolia) corrispondente al 49% del capitale della società, nonché paventare forme di cosiddette ripubblicizzazioni che non rispondono assolutamente ad alcun criterio di reale ripubblicizzazioni del servizio idrico. Considerato
• che, per la gravità delle decisioni e degli effetti che da esse deriveranno, il voto n e l l a c o n f e r e n z a dei s i n d a c i n o n p o t r à e s s e r e e s p r e s s o i n p i e n a a u t o n o m i a o rispondendo a semplici logiche di appartenenza partitica
• che la Suprema Corte ha affermato che “l'istituto dell'istruttoria pubblica rappresenta l'inserimento anche a livello statutario di istituti già sperimentati e funzionanti anche in alcune della maggiori democrazie contemporanee" e che "questi istituti non sono certo finalizzati ad espropriare dei loro poteri gli organi legislativi o ad ostacolare o a ritardare l'attività degli organi della pubblica amministrazione, ma mirano a migliorare ed a rendere più trasparenti le procedure di raccordo degli organi rappresentativi con i soggetti più interessati dalle diverse politiche pubbliche".
• che “Nell'ambito di un sistema in cui la volontà popolare è rappresentata e mediata d a o r g a n i e l e t t i v i , l a p a r t e c i p a z i o n e di s o g g e t t i n u o v i n e l p r o c e d i m e n t o di formazione degli atti deve essere disciplinata nel rispetto delle competenze del consiglio comunale, a cui la legge ha di quell’organo regionale, il Consiglio, a cui la legge ha riservato la funzione di indirizzo politico”
Visto:
• che gli statuti comunali dei Comuni (art. 6 legge 267/2000) sono stati redatti tenendo conto del seguente principio: “(…) Lo Statuto stabilisce, altresì, i criteri (…) generali in materia di (…) partecipazione popolare (…) dell'accesso dei cittadini, alle informazioni e ai procedimenti amministrativi (…)”
• che la legge riconosce (art. 8 legge 267/2000) che “(…) I comuni, anche su base di quartiere o di frazione, valorizzano le libere forme associative e promuovono organismi di partecipazione popolare all’amministrazione locale (…). Nello statuto devono essere previste forme di consultazione della popolazione (…)”
• che l’art. 42 della citata legge stabilisce che “Il consiglio è l’organo di indirizzo e di controllo politico-amministrativo (…)” Ritenuto quindi che in merito alle future decisioni circa il servizio idrico integrato dell’ATO4 si rende necessaria la massima partecipazione popolare e il maggior coinvolgimento dei consigli comunali.
Invitano Il sindaco di Fondi e tutti i sindaci dei Comuni compresi nell’Ambito Territoriale Ottimale ATO4 Lazio a NON ASSUMERE iniziative autonome ed a titolo personale senza aver attivato gli strumenti di consultazione popolare e senza aver investito i rispettivi consigli comunali delle successive votazioni in conferenza dei sindaci. Confidiamo che la volontà popolare venga rispettata e porgiamo doverosi saluti, Fondi 10/11/2016 Gli attivisti del Meetup “Amici di Beppe Grillo di Fondi”