Stamane in consiglio comunale c'è stato un fuori programma, con la maggioranza che ha presentato una mozione per ottenere un voto dal consiglio comunale, per presentare domani in conferenza dei sindaci dell'Ato4, un documento che prevede la volontà di far appello al diritto di prelazione per l'acquisto delle quote private di AcquaLatina Spa proporzionalmente spettanti al comune di Fondi.
In questo modo, il sindaco ritiene che si debba procedere in modo deciso, per giungere alla ripubblicazione della gestione del servizio idrico integrato.
Solo i comuni dell'Ato4 targati FI per ora hanno votato questa proposta.
Per quanto mi riguarda questa posizione può essere positiva se avanzata da tutti i sindaci dell'Ato 4 in modo tale da bloccare per ora ed evitare definitivamente si spera, l'acquisto delle quote private di AcquaLatina spa da parte di Acea spa, società mista pubblico/privata che stando alle cronache sarebbe alquanto inefficiente nella gestione del servizio idrico integrato.
La mia posizione inizialmente è stata per l'espressione di un voto favorevole.
Ritengo personalmente che effettivamente, rivendicare un diritto di prelazione per giungere in seguito a una contrattazione per l'acquisto delle quote di parte privata sia una strada percorribile attualmente, per scongiurare il passaggio delle quote private in mano ad Acea.
Durante la discussione però ho riflettuto molto sul fatto che questo documento è stato presentato per la votazione in consiglio, si può dire a sorpresa, per una decisione che riguarda un tema delicatissimo quale quello dell'acqua; ho quindi preferito tornare in parte sulla mia decisione iniziale e scegliere per una votazione astenuta.
Il tema dell'acqua è importante e per questo ho preferito non votare facendo riferimento esclusivo al mio punto di vista, ma attendere per un confronto più ampio che veda coinvolta la base degli attivisti Fondani ma ancora di più la componente degli amministratori del MoVimento5Stelle dell'Ato4 i quali, mediante il confronto diretto con i vari comitati di cittadini pro acqua pubblica, possano giungere a una proposta sull'argomento che sia condivisa al massimo livello.