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Rapine, omicidi, furti e truffe: il bilancio di fine anno di un Commissariato più operativo che mai

16 gli arresti in totale mentre le denunce sono state 99

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Nell’anno 2016 nel territorio di competenza del Commissariato di P.S. FONDI si sono verificati 69 eventi delittuosi qui denunciati ( furti, danneggiamenti, lesioni personali, truffa, incendio doloso ed altri reati c.d. minori.)

Nell’anno 2016 sono state arrestate 16 persone e 99 denunciate in stato di libertà per reati vari.

Nel corso dei servizi sul territorio sono state controllate nr. 3555 persone, nr. 2838 veicoli e verificati presso le banche dati nr. 3223 documenti. Sono state eseguite nr. 52 perquisizioni domiciliari ed emessi nr. 4 F.V.O. a carico di pregiudicati non residenti, sorpresi a commettere reati nel territorio del Comune di Fondi  e debitamente deferiti all’Autorità Giudiziaria.

 

Sempre in relazione all’ anno 2016  la squadra Investigativa. ha effettuato svariate indagini, tra queste le più pregnanti sono state quelle relative a:  

  • Omicidio di ZUENA Vincenzo consumatosi nel pomeriggio del 14.03.2016, in Fondi (LT), in questa Via Madonna delle Grazie nr. 207 ad opera di FRAGIONE Antonio, identificato nel volgere di poche ore e tratto in arresto dopo due giorni in Napoli ove si era reso latitante.
  • Indagini per “Rapina a mano armata con sequestro di persona” consumatasi il 21.04.2016 in danno dei proprietari della gioielleria “DELLA BELLA”, sita in Fondi (LT) in Via Toniolo. Le attività investigative sono tutt’ora in atto.
  • Tentativo di rapina consumato in data 28.04.2016, in Fondi (LT), in danno del negozio d’abbigliamento BLUES IN ubicato in questa Via Trento nr. 1/A.
  • Rapina a mano armata consumatasi il 06.05.2016 in danno di un uomo di 53 anni del posto.
  • Tentativo di rapina consumato in Itri (LT) il 25.06.2016 ed in danno della gioielleria “IL GIOIELLO” di Petrillo Ernesto, le cui indagini sono tutt’ora in corso.
  • Sono in corso indagini per sfruttamento della prostituzione e spaccio di sostanze stupefacenti in questo comprensorio.

L’Ufficio Immigrazione con l’ausilio della Squadra di Polizia Giudiziaria ha posto in essere mirate indagini volte ad infrenare il fenomeno dell’immigrazione clandestina sul territorio nazionale. Tali attività hanno permesso di  riferire alla competente AG relativamente ai reati inerenti il : “traffico documentale - favoreggiamento all’ingresso ed alla  permanenza sul territorio nazionale di cittadini stranieri, nonché per il reato di falso”.

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