L'amministrazione comunale di Sperlonga non ha rinnovato alcuni dei principali progetti di sostegno e inclusione sociale in favore delle fasce più deboli della popolazione, come ad esempio il servizio di accompagnamento dei bambini sui pulmini comunali. Il motivo è che non ci sono i soldi per poter finanziare la proroga di questi progetti. In alcuni casi, non in tutti, la copertura dei servizi è garantita da un gruppo di volontari. La mancata proroga di questi progetti sociali è un fatto grave e ingiustificabile. Nel corso dell'ultimo consiglio comunale abbiamo criticato con forza il documento di bilancio votato dalla maggioranza, che a fronte dell’aumento di alcuni capitoli di spesa, come quello relativo alle spese di lite, ha previsto di stanziare poco o nulla per altri settori di fondamentale importanza per la popolazione. In un periodo di grande crisi economica e sociale come quello che stiamo attraversando, ridurre drasticamente i fondi destinati alle politiche sociali, senza prevedere neanche un euro per la disabilità e l'occupazione, significa privare le famiglie e i cittadini di Sperlonga di un importante fonte di sostegno economico. Durante la discussione, in commissione prima e nell'aula consiliare dopo, i consiglieri di maggioranza hanno assunto un atteggiamento di chiusura totale verso le nostre argomentazioni e le nostre proposte. Sottraendosi ad un confronto costruttivo con la minoranza, hanno deciso di approvare a scatola chiusa un documento di bilancio che, con i pesanti tagli operati alle politiche sociali e la mancanza di finanziamenti destinati ad altri settori, non presenta alcuna prospettiva di futuro per la nostra comunità. A distanza di soli due mesi dall'approvazione del bilancio tutti i nostri timori hanno trovato riscontro nella realtà e a subirne le conseguenze sono i giovani e le donne di Sperlonga che, con la sospensione dei progetti sociali e dei relativi finanziamenti, hanno perso un importante sussidio per il sostentamento delle loro famiglie. Non ci sono i soldi. È questa la risposta che ora viene fornita ai tanti cittadini di Sperlonga che chiedono il perché dei tagli e che ora versano in una situazione di grave difficoltà. Un’amministrazione comunale che ha sempre dichiarato un bilancio “tutto sommato positivo” e che tra i suoi venti delegati conta anche titolari di deleghe importanti per lo sviluppo economico e sociale del paese, quali quelle alla casa, all’orientamento al lavoro, al benessere sociale e alle politiche giovanili, non è neanche in grado di assicurare il necessario e doveroso sostegno alle fasce più deboli della popolazione. Noi della minoranza avevamo manifestato per tempo le nostre perplessità in merito al documento di bilancio, quando c'era la possibilità di evitare questo disastro, ma la maggioranza ha preferito fare quel che sa fare meglio: andare avanti fingendo che il problema non esista. La realtà dei fatti, tuttavia, è diversa e dimostra che il problema esiste ed è grave. I soldi non ci sono perché negli ultimi anni c'è stata una gestione pessima delle casse comunali, con troppi sprechi, poca progettualità e mancanza assoluta di una prospettiva di futuro. E mentre i cittadini in situazione di disagio si sentono rispondere che tutto è fermo perché mancano i soldi, l’unica cosa che va avanti è l’inchiesta della Procura di Latina che contesta i reati di corruzione e turbativa degli incanti e che ha travolto l'amministrazione comunale. Fino a quando i consiglieri di maggioranza continueranno ad abusare della pazienza dei cittadini e a cullarsi nella vana illusione che vada tutto bene?