Sempre attento il gruppo costituente del futuro candidato sindaco Giovanni Pascale nei ritardi nella consegna della posta a Monte San Biagio, "Lettere, telegrammi, bollette. Tutti in ritardo. Inizia a serpeggiare un po’ di preoccupazione tra alcuni residenti di Monte san Biagio. Da alcuni giorni, infatti, sembrano esserci dei rallentamenti nella consegna della corrispondenza. “La posta sta effettivamente arrivando in ritardo – un cittadino – sono abbonato ad una rivista e una volta mi sono state consegnate due copie insieme anziché una al mese, speriamo che questa storia non continui”. “Aspettavo un referto che non è mai arrivato – queste sono solo pochissime spiega in una delle tante lamentele che stiamo ricevendo In paese c'e' sgomento
“I cittadini incorrono in un aumento delle tariffe delle loro bollette per via dello sforamento delle scadenze previste. La maggiorazione dovrebbero farsela restituire da Poste Italiane, anche se spesso si evita di farlo perché ciò comporta l’apertura di un contenzioso anche solo per pochi euro”. tanto che si sta costituendo un comitato cittadino con una raccolta firme di presentare un esposto presso la Procura della Repubblica di Latina, affinché si faccia chiarezza sui disservizi generati dalla mancata consegna della posta ai residenti. Con la presente per manifestare il profondo disagio a cui vengono sottoposto il sottoscritto nonché la stragrande maggioranza di utenti della spettabile Poste Italiane SPA inerente il servizio: consegna puntuale della corrispondenza
Già perché almeno una volta nella vita (ma è un eufemismo..) a chi non è capitato di trovare nella buca delle lettere il fatidico avviso di ritiro di una raccomandata presso l’apposito ufficio, perché il destinatario non è in casa e non può, quindi, firmare la ricevuta.
Tutto è nella norma, si dirà, non fosse per il fatto che la maggior parte delle volte il “postino” recapita direttamente l’avviso nella buca delle lettere (poverino sarà la fretta, sarà stanco, avrà necessità di rientrare subito a casa…) senza sincerarsi se il destinatario è in casa.
Ma il bello deve ancora venire.Pertanto , come se nella vita non avessimo altro da fare, dobbiamo andare per forza a ritirare sta benedetta raccomandata presso l’ufficio di cui sopra e una volta arrivati già a cento metri vi accorgerete che c’è la fila che esce fuori dalla stanza con la gente sul marciapiede (..manco ci fosse la spartizione di pani e pesci) e quindi già ci cadono “le braccia”. Ma non è finita; senza dire che il postino e alle volte anche scortese con gli utenti ultimo evento raccontatomi si e verificato in Via Fonnetto anche con manovre azzardate con la macchina aziendale,e allora mettiamo un punto fermo e diciamo basta a questi maltrattamenti gratuiti che subiamo tutti i giorni chiediamo solo a gran voce un intervento efficace che vi suggeriamo, di reinserire in organico nella zona la postina che manca da ormai circa un mese in coincidenza con l'inizio dei disagi, che comunque interviene saltuariamente per riallineare almeno per un giorno e coprire le mancate consegne dei giorni precedenti come e successo sabato 20/07/2013. Ma Poste Italiane SPA non era una volta il servizio pubblico per eccellenza? ..… già una volta. ci viene da pensare che quasi quasi sti signori ci marciano…