Dal 1° di aprile la raccolta della frazione organica nel Comune di Fondi avrà luogo tre volte alla settimana nel periodo invernale anziché due. Tre volte come durante il periodo estivo; mentre per tutti i mesi trascorsi i disagi per le famiglie sono stati rilevanti per la necessità di conservazione dell’umido che, si sa, è soggetto ad una rapida putrescenza se non viene tenuto a temperatura molto bassa.
La variazione del calendario di raccolta non è piovuta dal cielo, ma è stata il frutto di un intenso lavoro dei consiglieri del PD che immediatamente hanno avanzato le loro perplessità in sede di commissione ambiente e all’assessora competente, facendosi portavoce delle proteste dei cittadini.
Sono stati necessari diversi mesi per giungere ad una soluzione razionale, perché è risultato necessario trovare con la De Vizia una soluzione “indolore” per gli utenti, senza costi aggiuntivi.
Quando si stipulano contratti che impegnano tutta la cittadinanza alla copertura totale dei costi di una attività appaltata, bisognerebbe essere più lungimiranti e accorti, prevedendo tutte le successive conseguenze. Il contratto con la De Vizia, invece, è stato stipulato in modo tale che i vantaggi sono tutti per la Ditta, che introita i profitti della vendita dei materiali differenziati a scapito del Comune e di conseguenza di tutti gli utenti.
Molto discutibile anche la decisione dell’amministrazione comunale di abolire la riduzione del 20% della tari a coloro che utilizzando la compostiera, riducono in modo notevolissimo la quantità di rifiuto organico conferito. Quella riduzione era utilissima per incentivare comportamenti virtuosi, tutelando nel contempo l’ambiente. Con l’abolizione di questa forma di incentivazione, la premialità promessa viene meno e molti decideranno che non vale la pena di sottoporsi ad ulteriore impegno civico.