Una navetta per gli spostamenti interni tra le varie zone del paese a vantaggio dei cittadini di Sperlonga e delle attività turistiche, un collegamento mattutino con la stazione ferroviaria di Fondi per studenti e lavoratori che devono raggiungere Roma e Napoli, l’adozione di tariffe agevolate per le persone con più di 65 anni di età e un adeguamento del costo del biglietto, attualmente unico sia per la tratta urbana che per quella interurbana Sperlonga – Fondi: sono state queste le proposte avanzate ieri dal gruppo consiliare di minoranza nel corso di una commissione consiliare sul tema del trasporto pubblico di Sperlonga.
“Quello del servizio di trasporto pubblico - ha dichiarato la consigliera Carla Di Girolamo – è da anni un tasto dolente per la nostra comunità, che inevitabilmente si traduce in un enorme deficit per l’industria turistica. Nelle ultime settimane abbiamo accolto, da parte di cittadini e villeggianti, numerose richieste di un servizio navetta che colleghi le diverse zone del paese almeno per il periodo estivo, come avviene in tutte le mete turistiche. Altra questione, poi, è quella relativa al prezzo del biglietto, che per percorrere il tratto di strada che va dal centro storico a piazza Fontana, pari neanche un chilometro di strada, è fissato a 1,50 euro, lo stesso prezzo di un biglietto per la tratta interurbana Sperlonga-Fondi. Problemi noti a tutti eccetto che ai consiglieri di maggioranza, che in commissione hanno tradito un certo stupore”.
A fronte di una maggioranza che non conosce i problemi, c’è il titolare della ditta di trasporti che addebita le colpe di queste criticità alle scelte adottate a livello Regionale, ma anche alla mancanza di un contributo comunale per il trasporto pubblico e allo scarso interesse al problema dimostrato dall’amministrazione comunale, sostenendo che la sua ditta sta già facendo molto più di quanto dovuto.
Su un punto, tuttavia, la minoranza e il titolare della ditta Piazzoli sono d’accordo: il danno che la pista ciclabile ha causato e continua a causare alla mobilità interna. Il senso unico imposto dalla pista ciclabile, lungi dall’aver migliorato la viabilità interna, è causa di disagi anche per il titolare della ditta in quanto, soprattutto nel periodo estivo, provoca lunghe file ogni volta che un autobus si ferma per consentire la salita dei passeggeri e l’acquisto dei biglietti di viaggio.
“Anche quest’anno– ha concluso la consigliera Di Girolamo – siamo costretti a dover affrontare gli stessi problemi dell’anno scorso: la viabilità interna difficoltosa, l’assenza di una navetta, un servizio di trasporto pubblico non sufficientemente calibrato sulle esigenze di un paese turistico come Sperlonga. Il titolare della ditta Piazzoli sostiene che con il solo contributo regionale è impossibile incrementare il servizio e l’amministrazione comunale non ha fondi a disposizione per il trasporto pubblico locale. Fortunatamente siamo riusciti a strappare ai consiglieri di maggioranza l’impegno a valutare la possibilità di reperire risorse per consentire almeno le riduzioni tariffarie da noi richieste per gli over sessantacinquenni, ma l’esito della commissione di ieri lascia amareggiati. Ancora una volta, i turisti e i cittadini di Sperlonga, malgrado la Bandiera Blu, non possono usufruire di un servizio all’altezza di una località turistica di fama internazionale”.