Si sapeva che prima o poi il momento sarebbe arrivato, anche perché anticipato da qualche voce e da qualche tentativo nelle ultime stagioni agonistiche: ora l'addio alla pallamano giocata da parte di Roberta Capotosto e Giovanni D'Angelis, due autentici pilastri della pallamano fondana, è divenuto realtà .
Entrambi hanno dato il temuto annuncio durante una serata organizzata dalla dirigenza dell'HC Fondi, presso il Ristorante Miralago, per chiudere una stagione sportiva soddisfacente per i colori rossoblù; oltre ai dirigenti della società fondana c'erano gli atleti della prima squadra maschile e le ragazze della A2 femminile, i componenti delle squadre giovanili che hanno conquistato diversi titoli regionali e molti genitori accorsi per trascorrere una serata insieme.
Roberta Capotosto è stata a lungo un'atleta di spicco a livello nazionale e autentica ambasciatrice della pallamano fondana; nella sua lunga carriera ha vestito la casacca di numerose squadre di primo piano e più volte è stata convocata nella Nazionale maggiore. Dopo essere diventata madre di due splendidi ragazzi è tornata a calcare il parquet e ha vissuto la gioia di giocare nell'ultima stagione accanto alla figlia Ramona che, come il fratello Christian, rappresenta una promessa dell'handball nostrano. Roberta, nel suo emozionante discorso in cui ha voluto ringraziare tante persone incontrate lungo la sua carriera, a cominciare dal marito Nikola Manojlovic, ha comunque rassicurato sul fatto che non si allontanerà dai campi di gioco, restando nella società rossoblù come allenatrice.
Nella stessa serata anche il portierone fondano Giovanni D'Angelis ha annunciato di voler appendere le classiche scarpette al chiodo: per lui, più di ogni parola, parlano i quasi venti anni trascorsi a difendere la porta della compagine fondana, in Serie B, A2 e nel massimo campionato. Nelle sue parole tanta emozione ma anche la gioia di aver trascorso momenti indimenticabili con i compagni di squadra di tanti anni.
In casa HC Fondi l'addio agonistico di Giovanni e Roberta ha portato indubbiamente una ventata di tristezza ma anche un profondo senso di riconoscenza verso due atleti seri e responsabili che tanto hanno dato ai colori rossoblù. A loro va il ringraziamento della società , che nella "serata degli addii" è stato affidato alle parole del dirigente Franco Zannella e alle targhe-ricordo che il vice-presidente Guglielmo di Perna ha consegnato ai due bravi atleti.