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Il Fondi film Festival prosegue con "Giorni d'amore"

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La quarta giornata del FONDIfilmFESTIVAL sarà nel segno del sorriso. Sono infatti due commedie i film proposti Martedì 19 nella Sala Lizzani: alle ore 18.00 “Giorni d’amore”, primo film a colori di De Santis, girato a Fondi e interpretato da Marcello Mastroianni e Marina Vlady e da numerosi concittadini che recitano in ruoli minori o come comparse. La storia è quella di due giovani contadini di Fondi, Angela e Pasquale, promessi sposi da alcuni anni. Per tradizione le nozze devono celebrarsi con tutta solennità e richiedono una notevole spesa economica, ma le famiglie dei fidanzati sono povere e il matrimonio viene rimandato di anno in anno. Un giorno Pasquale decide di ricorrere a un sotterfugio, con la complicità mascherata dei parenti di entrambi: fingerà di rapire Angela, in modo che il matrimonio diverrà inevitabile e le nozze saranno celebrate in fretta e con semplicità. Il film vinse il premio per il colore al Festival Internazionale del Cinema di San Sebastian grazie al prezioso contributo di Domenico Purificato, concittadino del regista, che curò la scenografia e i costumi e fece appunto da consulente artistico per il colore. A Marcello Mastroianni fu attribuito il Nastro d’Argento per il miglior attore protagonista, il primo di una lunghissima carriera.

Alle ore 21.00 l’appuntamento è con l’incontro “Dal Neorealismo alla commedia”, che vedrà la presenza di Giuliano Montaldo e Francesco Bruni, interprete e regista di “Tutto quello che vuoi” (2017), che sarà successivamente proiettato. Il film - da cui emerge la straordinaria capacità di scrittura di Bruni, attenta in ogni situazione ad evitare le secche della retorica e la melassa del sentimentalismo - racconta l’incontro tra Alessandro, ventiduenne trasteverino ignorante e turbolento, e Giorgio, ottantacinquenne e poeta dimenticato. Il giovane accetta suo malgrado un lavoro come accompagnatore di quell’elegante signore in passeggiate pomeridiane. Col passare dei giorni dalla mente un po’ smarrita dell’anziano poeta e dai suoi versi affiora progressivamente un ricordo del suo passato più lontano.

La giornata di proiezioni si aprirà alle 17.30 con il documentario RAI “Nato Maestro” (2002) di Gianna Mazzini, in cui De Santis è raccontato da critici, registi, collaboratori, allievi, attori ed amici, tra cui Edoardo Bruno, Carlo Lizzani, Mario Nascimbene, Lenino Pagnani, Gianfranco Pannone, Ugo Pirro, Mario Silvestri: un ritratto vivido ed emozionante su «un uomo proiettato moltissimo nel futuro, nonostante il suo passato fosse pieno di gloria» (Iaia Forte).

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