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Fondi Film Festival: le proposte della penultima giornata

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La penultima giornata del FONDI film FESTIVAL (24-29 Settembre, Auditorium comunale di Fondi – LT) offre numerose e interessanti proposte.
La proiezione alle ore 17.00 di “Viaggio segreto” (2006) conclude il ciclo dedicato al regista Roberto Andò, ospite del Festival nella serata di Venerdì. Il film racconta la storia di Leo e Ale Ferri, due fratelli che vivono da tanti anni a Roma. Leo ha quasi 40 anni, fa lo psicanalista e ha un matrimonio fallimentare alle spalle. Intanto sua sorella, che sta a sua volta per sposarsi, è in crisi a causa di un dramma che i due fratelli hanno condiviso nel passato. Nel faticoso tentativo di “ricostruire” se stesso Leo decide di tornare in Sicilia, a Siracusa, per visitare la casa della loro infanzia...

Il programma prevede alle ore 19.00 la presentazione e proiezione del documentario “Atlantis” (2013) di Massimo Ferrari, alla presenza dell’autore. Dopo la vittoria nel Maggio scorso al “Workers Unite Film Festival” di New York, il film ha recentemente conquistato il Premio speciale della Giuria al “Festival di Cortona”. “Atlantis” racconta la storia di Rosa, un’operaia della “Tacconi Sud” di Latina, che conduce le sue colleghe ad una resistenza attiva e civile, occupando per 550 giorni la fabbrica in cui lavoravano da più di 20 anni. La loro lotta nasce dopo aver ricevuto delle raccomandate di licenziamento alla vigilia di Natale del 2010, senza nessun preavviso da parte della proprietà e senza la liquidazione di tutte le loro spettanze. Gli autori del documentario hanno seguito la vita di queste donne all’interno dello stabilimento, documentando il loro modo davvero civile e originale di combattere questa battaglia. La protagonista del film, Rosa Giancola, ora siede nel Consiglio regionale del Lazio, inserita per volontà di Nicola Zingaretti nel listino del Presidente.

Concluderà la giornata alle ore 21.00 la proiezione in anteprima del documentario “Appunti per un film su Portella” (2013) realizzato da Marco Grossi e Virginio Palazzo dell’Associazione Giuseppe De Santis e ispirato ad un racconto cinematografico scritto nel 1955 da De Santis e dal giornalista Felice Chilanti sulla strage di Portella della Ginestra.
"Abbiamo voluto ripercorrere parallelamente – dichiarano gli autori – la tragica vicenda della strage, la realizzazione del memoriale di Ettore de Conciliis sul luogo dell’eccidio e la storia di un film mai nato con cui De Santis avrebbe, per primo, raccontato l’eccidio dei lavoratori del 1° Maggio del 1947 compiuto dalla banda di Salvatore Giuliano. Per farlo ci siamo immersi nelle pagine del racconto cinematografico, filmando poi i ricordi dei testimoni e le riflessioni di alcuni intellettuali, tra cui il regista Roberto Andò e l’architetto Paolo Portoghesi, per giungere ad una riflessione sull’arte, nella convinzione che non è attraverso un’epoca storica che comprendiamo il senso di un’opera d’arte, ma al contrario è l’opera stessa che ci aiuta a cogliere il senso di un’epoca. Desideriamo ringraziare in particolare l’operatore e montatore Marco Marcantonio per l’eccellente lavoro svolto al nostro fianco e le numerose persone che con la loro collaborazione gratuita hanno reso possibile la realizzazione a costo zero del documentario".

“Appunti per un film su Portella” sarà presentato dall’artista Ettore De Conciliis – amico di De Santis e autore nel 1979/80 del memoriale di Portella della Ginestra –, dal critico d’arte Aurelio Pes e dallo storico Francesco Petrotta. Sarà presente in sala anche Mario Nicosia, uno dei testimoni della strage di Portella, oggi ottantottenne.
"L’auspicio – concludono Marco Grossi e Virginio Palazzo – è che questo documentario possa contribuire alla riscoperta di uno dei tanti film che Giuseppe De Santis avrebbe voluto concretizzare e che invece fu costretto a tenere nel cassetto. Lo stesso regista affermò in più di un’occasione: “Vorrei essere ricordato più per i film che non mi hanno fatto fare che per quelli che sono riuscito a realizzare”".

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