La Strada Provinciale Fondi - Sperlonga che collega Fondi alla zona mare e agli altri Comuni del comprensorio versa in condizioni disastrose: la mancata manutenzione, ormai annosa da parte della Provincia, del fondo stradale ha trasformato questa arteria di collegamento in un vero incubo per chi ha necessità di percorrerla.
L’Amministrazione comunale di Fondi a guida di Salvatore De Meo ha sempre sollecitato una maggiore e costante attenzione alle strade che collegano la città della Piana con i Comuni circostanti, tuttavia le numerose richieste sono spesso cadute nel vuoto. L’ultima nota inviata dal primo cittadino, con la quale venivano richiesti interventi immediati, ha prodotto micro interventi di ripristino delle buche, che le piogge degli ultimi giorni hanno peraltro reso vani.
Il nostro territorio è stato troppo penalizzato dal punto di vista dei collegamenti e la Fondi-Sperlonga rappresenta un’arteria importante per gli itinerari turistici e commerciali, considerata la bellezza paesaggistica del Sud pontino e la presenza di un’importante realtà economica quale è il MOF.
Lo stato di deterioramento e usura del manto stradale è sotto gli occhi di tutti, con smottamenti e cedimenti strutturali, inoltre la segnaletica orizzontale in molti tratti è assente o abrasa dall’usura.
Le precarie condizioni della succitata arteria mettono a serio rischio l’incolumità dei conducenti, trasportati e pedoni e sono altresì causa di danni meccanici ai veicoli che la percorrono.
Alla luce di quanto sopra esposto e alla luce del peggioramento della situazione dovuta alle abbondanti precipitazioni atmosferiche delle ultime settimane non è più tollerabile l’assenza della Provincia. Le responsabilità dell’Ente non possono ricadere sui cittadini: è necessario che essa si attivi immediatamente per ripristinare il manto stradale, così garantendo la sicurezza di tutti i cittadini che quotidianamente la percorrono. A tal riguardo ho inviato questa mattina al Vice Presidente Giovanni Bernasconi una nota urgente per sollecitare tali interventi, ormai indifferibili.