I Carabinieri del N.A.S. di Latina, al termine di accurate indagini condotte a seguito di controllo effettuato presso un frantoio di Fondi (LT), denunciavano, alla Procura della Repubblica di Latina, due persone (un geometra ed il titolare del frantoio) per il reato di frode processuale in concorso. Gli accertamenti effettuati presso la struttura produttiva, già sottoposta, intorno fine dell' anno 2013, a sequestro preventivo ex art.321 C.P.P. dagli stessi militari del N.A.S. di Latina per la violazione di sigilli apposti in precedenza da personale del Corpo Forestale dello Stato (per avere scaricato abusivamente i reflui della lavorazione delle olive), hanno consentito di appurare che il titolare del frantoio non aveva mai effettuato i lavori di adeguamento strutturale la cui esecuzione gli era stata intimata dall'Autorità Sanitaria, contrariamente a quanto attestato documentalmente. Gli indagati sono stati quindi accusati di aver redatto una falsa perizia e di averla presentata in Tribunale al fine di ottenere il dissequestro del frantoio.