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Consiglio comunale: il report dell'ultima seduta

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Dopo la nomima degli eletti del Consigliocomunale deelle ragazze e dei ragazzi, il Presidente della Commissione Urbanistica Vincenzo Mattei ha illustrato i punti relativi alle pratiche di alienazione dei terreni di uso civico rispetto a cui il Consigliere Bruno Sepe, a nome del Movimento  politico 5 Stelle, ha dichiarato il voto contrario perché, a suo dire, esse dimostrano come l’Amministrazione non abbia alcuna programmazione di sviluppo e valorizzazione della fascia costiera preferendo invece considerare le singole richieste di soggetti che hanno commesso degli abusi sanati con le alienazioni.

Nel merito si è aperto un lungo dibattito dove prima il Consigliere Mattei e poi il Sindaco hanno espresso profondo disaccordo sull’intervento del consigliere Sepe, giudicato superficiale e riduttivo su un tema delicato per il quale l’assise, anche prima dell’ingresso in Consiglio comunale del consigliere pentastellato, ha lungamente dibattuto determinando indirizzi precisi che, in base alle normative vigenti, hanno invece dato risposte concrete a tantissimi cittadini, ai quali per decenni la politica non ha saputo dare riscontro giustificandosi con mega progetti di sviluppo – il primo dei quali risale agli anni ’60 – che però non hanno mai tenuto conto dello stato reale dei luoghi.

«Mi rendo conto – ha precisato il Sindaco – che su una materia così tecnica il Consigliere Sepe, come da lui stesso dichiarato, abbia voluto avvalersi del supporto di tecnici di fiducia del proprio movimento politico, ma credo che il suo intervento a sostegno del voto contrario alle richieste di alienazione non abbia adeguatamente preso in considerazione i tanti e articolati aspetti del problema, che non può essere liquidato con un voto contrario in quanto il suo partito è contrario agli abusi edilizi e favorevole allo sviluppo turistico della fascia costiera. Dirsi contrario senza prospettare una soluzione non ha alcun senso. Dirsi contrario perché si vuole un non definito progetto di sviluppo ma non si prende atto che esistono delle persone che hanno il possesso ultradecennale di quei terreni e che la legge permette loro di chiederne la legittimazione o l’alienazione, non può essere una posizione condivisibile. A questo punto immaginiamo che il M5S sia anche contrario alle tante legittimazioni avvenute in questi anni, con cui molte aziende agricole hanno finalmente definito la propria posizione, che in precedenza non permetteva loro nessuna ipotesi di sviluppo. Anche costoro hanno occupato terreni di uso civico, sui quali è logico che, se non ci fossero stati, si sarebbe potuto più facilmente programmare un piano di sviluppo e valorizzazione. Questa Amministrazione sta procedendo all’esame delle richieste di alienazione e legittimazione sulla base delle leggi esistenti e non a caso, respingendo quelle che non hanno i requisiti e proponendo le reintegre dei terreni sui quali sono previste opere di pubblica utilità. Basti pensare ai lavori in corso per gli accessi al mare di via Guado Bastianelli e di via Ponte Baratta, resi possibili solo grazie alle reintegre dei terreni precedentemente in possesso di soggetti privati nei cui confronti il Comune ha dovuto sostenere un difficile contenzioso da cui ne è uscito vincitore solo dopo molti anni».

«La programmazione del territorio costiero – ha affermato Vincenzo Mattei – è stata avviata fin dal 2010 quando si è proceduto alla variante campeggi. Si è poi proseguito con gli accessi al mare, con il Piano di utilizzo degli arenili, con il piano della mobilità e con la perimetrazione dei nuclei abusivi».

«Si tratta di un’opera articolata – ha aggiunto il Sindaco con un’espressione figurata –, come un puzzle le cui tessere vanno a comporlo gradualmente».

In merito il Consigliere PD Mario Fiorillo ha rappresentato quanto sia stato lungo il dibattito sugli usi civici nel quale il Partito Democratico non sempre ha condiviso gli indirizzi proposti dalla maggioranza, in modo particolare la decisione di alienare i terreni su cui insistono le attività ricettive all’aria aperta.

Al termine del dibattito sono state approvate le richieste di alienazione delle seguenti ditte: Cardogna Fernando e Ialongo Luigia, Persico Claudio Alfonso e Anna Maria, Muccitelli Sara e Chiara (approvati con i voti favorevoli della maggioranza e di Giovanni Trani, il voto contrario di Bruno Sepe e l’astensione dei tre Consiglieri del PD) e Massarone Paolo e Giulio (approvati con i voti favorevoli della maggioranza e di Giovanni Trani, il voto contrario di Bruno Sepe, l’astensione dei Consiglieri PD Fiorillo e Parisella, mentre Maria Civita Paparello non ha partecipato al voto).

Il punto sul progetto di fusione per incorporazione di IMOF S.p.A. in MOF S.p.A. è stato ritirato.

In seguito Vincenzo Carnevale ha introdotto il punto relativo alla presa d’atto del Regolamento Regionale 29 Gennaio 2016, n. 1 concernente le uniformi, i gradi, i segni distintivi, i veicoli e gli strumenti di autotutela delle Polizie Locali del Lazio con modifica al Regolamento vigente di Polizia Locale. Il punto è stato approvata all’unanimità.

Il successivo punto all’odg, riguardante la modifica al Regolamento del Demanio Marittimo, è stato rinviato per permettere alla competente Commissione di approfondire meglio alcuni aspetti dello stesso.

L’assise si è conclusa con alcune richieste da parte di Consiglieri.

Bruno Sepe ha rinnovato quella di valutare la possibilità di diffondere in diretta streaming i lavori del Consiglio comunale. Il Consigliere Vincenzo Carnevale ha reso noto che quando la società Telecom garantirà la connessione alla fibra internet del Palazzo comunale si potrà procedere all’acquisto della necessaria strumentazione.

Mario Fiorillo ha chiesto di sollecitare il soggetto gestore della raccolta differenziata ad una migliore e puntuale attività di informazione nei confronti dei cittadini soprattutto in prossimità delle festività in cui il servizio non è garantito. Inoltre ha segnalato la pericolosità di una recinzione situata sull’arenile, a ridosso della duna, nella zona tra Capratica e S. Anastasia.

Maria Civita Paparello, giudicando positivamente l’adesione del Comune di Fondi al Manifesto contro le ludopatie e le attività informative promosse a beneficio della cittadinanza, ha chiesto di riprendere i lavori delle rispettive Commissioni per l’adozione di un regolamento comunale per disciplinare le nuove aperture di sale da gioco.

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