Il 29 maggio 2018, in Sperlonga (Lt), militari dell’arma del luogo, a conclusione di specifica attività investigativa, identificavano e deferivano all’a.g. in stato di libertà per concorso nel reato, una 50 enne di Bordighera (Im) ed un 39 enne di Firenze.
In particolare quest’ultimo, a seguito di ripetuti contatti telefonici, durante i quali si qualificava come dipendente “sisal”, con artifici e raggiri conquistava la fiducia di una donna, 43enne esercente del luogo, riuscendo a fare accreditare, tramite ricariche su carta postepay intestata alla vittima, la somma complessiva di euro 6.000.